Si concludera' lunedi', a Pescara, la procedura di dissequestro delle antenne radiotelevisive finite in un'inchiesta della procura di Pescara a causa del superamento dei limiti di emissione. Ad effettuare i sequestri preventivi degli impianti, tutti concentrati a San Silvestro, sono stati, nei mesi scorsi, gli uomini del Corpo forestale dello Stato di Pescara e la polizia municipale presso la Procura. Coi sequestri, che hanno preso il via il 6 maggio, si e' provveduto anche a ridurre le potenze di emissione. Le emittenti coinvolte nell'inchiesta sono complessivamente 27, tra radio e tv locali e nazionali. Per le prime 24 si e' gia' provveduto al dissequestro, come disposto dal magistrato che si occupa dell'inchiesta. Gli ultimi tre impianti da dissequestrare sono quelli di Radio Capital, Radio 24 e Radio M2O. In base a quanto si e' appreso tutti si sono adeguati ai limiti di legge, rientrando quindi dagli sforamenti, anche elevati, registrati in passato. Si attende, ora, la delocalizzazione degli impianti, imposta dalla Regione con un'ordinanza. Il gip e' Maria Michela Di Fine, il pm Andrea Papalia. A causa dell'elettrosmog provocato dalle antenne e' stata forte, negli ultimi anni, la protesta dei residenti, che hanno sempre chiesto di spostare le antenne da San Silvestro.