Riceviamo e pubblichiamo.
Con riferimento a quanto ultimamente riportato dalla stampa ed in seguito a talune insinuazioni emerse, PowerCrop S.p.a. desidera puntualizzare quanto segue, a tutela della propria reputazione e nell’interesse generale ad un’informazione trasparente e corretta.
 Il progetto di riconversione dello zuccherificio di Celano, predisposto ai sensi della Legge  81  del  2006  dello  Stato  italiano, è stato sottoposto alla verifica degli Enti Locali, Regione, Provincia e Comune e delle Organizzazioni Sindacali pervenendo alla sottoscrizione dell’Accordo di Riconversione in data 19 settembre 2007.  
Il progetto, contestualmente alla definizione dell’accordo di filiera con associazioni di categoria interessate,  è  stato ratificato dalla Giunta regionale  e  dal  Comitato  Interministeriale (insediato a norma L 81/06 presso    la   Presidenza   del   Consiglio   e   composto   dai   Ministri dell’Agricoltura,  del  Welfare,  dell’Ambiente  e dello Sviluppo economico oltre  che dalle Regioni interessate alla riconversione saccarifera) che ha definito tale progetto di “interesse nazionale” nella seduta del 9/9/2009.  
PowerCrop,  nello  spirito che contraddistingue tutte le società del Gruppo Maccaferri,  ha da sempre manifestato la massima condivisione delle proprie iniziative  fin  dal  2006,  data  di  avvio  del  processo  di riconversione.  
Il progetto di PowerCrop, basato sulla realizzazione di una centrale a biomasse,  alimentata esclusivamente da biomasse ligneo-cellulosiche vergini da filiera certificata, è stato sottoposto  alla  procedura  di  VIA.
 Essa, come previsto dalla normativa,  si è sviluppata  attraverso la documentazione presentata da parte dei proponenti integrata dai quesiti posti dagli organi competenti e dalle osservazioni pervenute dai   portatori   di  interesse, cui PowerCrop ha dato puntuale risposta.  Pertanto  sono  del  tutto  infondate  le affermazioni  che  vorrebbero  modificati  i  tempi  e  le  scadenze  delle procedure in funzione di  eventi esterni al processo d’autorizzazione previsto dalla legge.
Non è nell’interesse di nessuno che presunti interessi di parte diano alle ombre della dietrologia parvenza di verità.  Ciò  precisato  PowerCrop  si  riserva  espressamente il diritto di agire a tutela  dei  propri  diritti e della propria immagine nelle sedi competenti, nei confronti di chiunque intenda danneggiare la reputazione della società e dei suoi rappresentanti. 
A margine di questo clima, si deve, infine, prendere atto di talune dichiarazioni di esponenti dell'amministrazione pubblica, chiamati ad agire nell'interesse della comunità, i quali affermano che in un polo industriale sarebbero concentrate troppe aziende. Ciò in presenza di un periodo di crisi in cui è maggiore il numero delle imprese costrette a chiudere rispetto a quelle  disposte  ad investire per la  salvaguardia dei posti di lavoro offrendo, così,  una possibilità di sviluppo ai territori in cui intendono insediarsi.