Stabilito un Accordo tra Azienda e Sindacati per 462 Dipendenti
Questa mattina è stato firmato il contratto di solidarietà per i 462 dipendenti dello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. L'accordo è stato raggiunto dopo un esame congiunto tra l'azienda e le organizzazioni sindacali, e avrà una durata di un anno, a partire dal 19 agosto 2024 fino al 1 agosto 2025. Attualmente, i lavoratori sono in cassa integrazione fino alla pausa estiva programmata dal 5 al 18 agosto.
Dettagli dell'Accordo
Il contratto di solidarietà prevede che le turnazioni rimangano invariate: 17 turni per gli addetti alla manutenzione e 15 turni per gli altri operai. Secondo i sindacati, la riduzione lavorativa sarà del 45%, permettendo ai lavoratori di mantenere i loro contributi previdenziali.
Nonostante l'accordo sia stato accolto positivamente, i sindacati sottolineano che l'attenzione sul futuro dello stabilimento di Sulmona non deve diminuire, specialmente per quanto riguarda gli investimenti futuri. "Non è stato un provvedimento drastico," osservano i rappresentanti sindacali, "ma la politica resta comunque dormiente." I sindacati chiedono quindi un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire il futuro della fabbrica e la sicurezza occupazionale dei lavoratori.
Prospettive Future e Rassicurazioni
Un aspetto positivo emerso dalle trattative è la conferma della commessa per la produzione del modello Ducato, che sarà mantenuta fino al 2031, estendendo così il termine precedentemente fissato al 2028. Questa estensione offre una maggiore stabilità e un orizzonte più ampio per la pianificazione aziendale e occupazionale.
Tuttavia, il contratto di solidarietà viene visto come un'opportunità temporanea per affrontare la situazione attuale, piuttosto che una soluzione definitiva. La necessità di investimenti futuri e la ricerca di nuove commesse rimangono prioritarie per garantire la sostenibilità e la crescita dello stabilimento nel lungo periodo.
Conclusioni
L'accordo di solidarietà rappresenta un passo importante per la tutela dei posti di lavoro e per affrontare le sfide economiche che lo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona sta attraversando. Tuttavia, sindacati e lavoratori chiedono un maggiore impegno da parte delle istituzioni e dell'azienda per garantire un futuro sostenibile e prospero per lo stabilimento e la comunità locale. La situazione richiede attenzione continua e un dialogo aperto per assicurare che i dipendenti possano contare su un ambiente di lavoro stabile e su prospettive occupazionali a lungo termine.