Maltempo: Sant'Eufemia a Maiella 180cm di neve, ma tutti i servizi attivi

Sant'Eufemia a Maiella 900 m s.l.m.; altezza della neve 180 cm: un esempio in piena emergenza

Lo spesso manto nevoso, che ormai ha superato 1,5 metri, sta provocando danni a strutture pubbliche e private così come, il danneggiamento della rete viaria comunale, i danni subiti dalle aziende agricole e commerciali, e quelli subiti dai mezzi utilizzati per lo sgombro neve, hanno indotto il Sindaco, Francesco Crivelli, a richiedere lo stato di calamità naturale.

Nonostante le difficoltà, l'organizzazione del Comune ha funzionato in modo eccellente.

Ha dichiarato il Sindaco:"L'esperienza maturata in quasi 10 anni nella gestione dell'emergenza neve a Sant'Eufemia, mi ha portato a diffidare dei piani nevi elaborati a tavolino, come si trattasse di una partita a monopoli, disegnando tante linee colorate per le vie comunali.

Credo che in contesti particolari come Sant'Eufemia è essenziale avere ben chiaro in mente la scala delle priorità d'intervento e qli strumenti migliori su cui puntare.

In merito alle priorità stiamo garantendo sempre:

1) L'accessibilità per l'assistenza sanitaria di emergenza;

2) I rifornimenti di base (medicinali ed alimenti);

3) Il funzionamento delle attività economiche.

Gli elementi su cui abbiamo puntato la gestione dell'emergenza neve sono stati:

1) La Volontà di tutti i nostri concittadini nel collaborare alla soluzione dei problemi connessi all'emergenza;

2) L'Esperienza degli uomini che sono stati chiamati a gestire la situazione;

3) La Tolleranza dei nostri concittadini per i disagi subiti.

La combinazione di questi elementi ci sta consentendo di superare questi momenti di estrema difficoltà, senza proclami di resa alle intemperie, richiami all'inefficienza di altri o appelli dell'ultimo minuto per esasperate richieste di aiuto.

In un momento in cui si levano solo lamentele, la Comunità di Sant'Eufemia, uno dei comuni posti alle quote più elevate della Provincia di Pescara, sta affrontando le notevoli difficoltà di questi giorni in modo dignitoso e coraggioso, come è proprio della gente di montagna, offrendo un esempio di coesione e alto senso civico.