#Maltempo #TerremotoCentroItalia: La #Nevicata Su #Amatrice Vista Dal Drone. IL VIDEO dei #Vvf

Neve nelle zone terremotate delle Marche e dell'Umbria

05 Gennaio 2017   19:40  

Norcia sotto la neve: l'attesa perturbazione con precipitazioni e freddo intenso è arrivata anche nelle zone colpite dal terremoto. La città di San Benedetto si è svegliata sotto un leggero manto bianco, così come Preci e Cascia. I mezzi antineve della Provincia e dei singoli comuni sono entrati subito in azione per rendere percorribili le strade, rese però a tratti insidiose dal ghiaccio.

Come annunciato dai bollettini meteorologici, Amatrice si è svegliata sotto la neve, così come Accumoli. Nella notte un'intensa nevicata ha interessato tutta la zona colpita dal sisma del 24 agosto scorso. Al momento stanno operando i mezzi spazzaneve per garantire la viabilità e non si segnalano particolari criticità.

Annunciate dalle previsioni meteo, prime brevi nevicate nelle Marche, nelle zone terremotate di Arquata del Tronto, Camerino, Visso, ma anche nell'entroterra pesarese e a Fabriano. Qualche fiocco misto a pioggia è caduto anche ad Ancona e Falconara. Ad Arquata e Pescara del Tronto, distrutte dal sisma e ormai quasi del tutto spopolate, è nevicato per un'ora fra le 8 e le 9 del mattino, ma si prevede una nuova ondata di precipitazioni nelle prossime ore.

Nevica in Basilicata, imbiancati i Sassi di Matera - Come da previsioni, è cominciato a nevicare in Basilicata, soprattutto in provincia di Potenza, dove - fino a questo momento - non sono state segnalate particolari situazioni di difficoltà. Nessun problema finora nel capoluogo lucano, dove gli spazzaneve e gli spargisale erano in giro per la città già dalle prime ore di stamani, anche prima che iniziasse a nevicare. Nevicata anche su Matera, con i rioni Sassi imbiancati e che creano così un "effetto presepe" ancora più suggestivo e immortalato in foto dai tanti turisti che, anche in questa parte finale di vacanze natalizie, affollano la città lucana che nel 2019 sarà Capitale europea della Cultura.

IL PUNTO METEO SULL'ITALIA

La Bufera dell'Epifania, com'è stata 'battezzata' dai meteorologi, porta neve e gelo anche al centro-sud già da oggi pomeriggio e almeno fino a domenica. La causa è una massa d'aria molto fredda di origine artica proveniente dal nord-est europeo che investirà il centro e il sud d'Italia. "In seguito - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - i venti da nord continueranno a convogliare aria gelida, specie verso le regioni orientali meno protette dall'arco alpino. Si tratterà di aria in origine asciutta, ma che poi si arricchirà di umidità transitando sull'Adriatico, sullo Ionio e sul Tirreno meridionale, creando le condizioni per nevicate a quote insolitamente basse perfino sulla Sicilia. Il picco di freddo è atteso per la giornata di sabato. Domenica, invece la morsa del gelo andrà attenuandosi lentamente".

"La sensazione di freddo - spiega Meteo.it - verrà anche accentuata dai forti venti gelidi per effetto del raffreddamento da vento, ossia quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la sensazione di temperatura percepita dal nostro organismo risulta essere inferiore rispetto alla temperatura effettiva dell'aria".

L'afflusso di aria fredda dovrebbe smorzarsi infine domenica. Le ultime nevicate dovrebbero verificarsi solo in Puglia e nel nord della Sicilia mentre nel resto del Paese, dopo una notte di freddo intenso, ci sarà nel corso della giornata un rialzo diffuso delle temperature massime.


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