Maltempo in Emilia-Romagna, piogge e esondazioni. Due morti e quattro dispersi

17 Maggio 2023   09:40  

Continua ad aggravarsi il bilancio del maltempo in Emilia Romagna: due persone sono morte e almeno quattro risultano al momento disperse.

Dopo che è stato ritrovato senza vita l'uomo che risultava disperso a Forlì, un secondo uomo ha perso la vita a Ronta di Cesena.

La prima vittima è morta, probabilmente annegata, nel piano terra della casa di via Firenze, in aperta campagna, vicino agli argini del fiume Montone, dove abitava insieme alla moglie. La donna è stata salvata dai soccorritori e ha detto che il marito era rimasto in casa al piano inferiore, dove è stato trovato senza vita. La seconda, un uomo sui 70 anni, è morta a causa dell'esondazione del fiume Savio e dalle forti precipitazioni che si abbattono sulla regione da ieri. Risulta inoltre dispersa la moglie. Si tratta - a quanto appreso - di una coppia di imprenditori agricoli. 

In totale, almeno 4 persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, una persona sarebbe dispersa a Cesena e tre a Forlì. "È complessa la viabilità, con molte strade allagate, gli spostamenti sono difficili se non con mezzi attrezzati, ci sono problemi anche sulla viabilità nazionale, si consiglia di evitare alcune arterie e sono sconsigliati i movimenti da sud.

C'è l'interruzione dei servizi ferroviari regionali e tutta la tratta adriatica deviata sulla tirrenica; l'invito è adottare misure di massima cautela, l'emergenza non è assolutamente finita, bisogna ascoltare le indicazioni, le operazioni di soccorso possono essere complesse e mettere a rischio i soccorritori". Così il vice capo Dipartimento Protezione Civile Titti Postiglione a Rai News. 

Sono 14 i fiumi esondati in uno o più punti. Le inondazioni hanno interessato anche grandi centri abitati: Cesena, dove ieri sera è tracimato il Savio, Forlì a causa dell'esondazione del Montone e soprattutto Faenza, già durissimamente colpita dall'ondata di maltempo di due settimane fa. Qui il Lamone è esondato, ma a differenza di quanto successo nelle settimane scorse, la rottura dell'argine ha interessato anche il lato sinistro del fiume, quello rivolto verso il centro della città.

    L'acqua è rapidamente salita, in alcune strade, in alcuni casi anche oltre i primi piani. Soccorsi sono andati avanti per tutta la notte con elicotteri e gommoni e con persone che sono salite sui tetti per chiedere aiuto.

    I comuni dove ci sono allagamenti diffusi sono 23. Fra questi Bologna dove è tornato a esondare il torrente Ravone che ha completamente allagato via Saffi, importante arteria di accesso al centro della città. Migliaia, e attualmente impossibili da quantificare, le persone che sono state evacuate. Ovunque la raccomandazione, nei pressi degli argini dei fiumi, di salire almeno ai piani alti delle abitazioni.

    Comunicazioni in tilt: ferrovie chiuse, autostrada parzialmente allagata, strade statali chiuse in vari tratti. In molte zone ci sono blackout elettrici e le comunicazioni telefoniche sono pressoché ovunque molto complicate. In collina e montagna si contano circa 250 frane.


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