Maltempo: le gambe, la testa e il cuore aquilano le immagini della mattinata innevata
La neve che è scesa copiosa per quasi 24 ore all'Aquila ha portato la città a confrontarsi di nuovo con la forza della natura.
Uscire questa mattina di casa per registrare le immagini che vedete è stato un tuffo al cuore, il panorama bellissimo, il silenzio assoluto, qualche pala che strusciava per terra, il cinguettio degli uccelli.
Solo un'altra volta ho ascoltato un silenzio simile, questo le notti i mesi successivi al terremoto del 2009.
Certo questa volta negli occhi dei passanti c'era stupore, curiosità e non terrore e paura.
Ancora una volta L'Aquila ha dovuto affrontare una situazione difficile e, questa volta si, prevedibile.
Ancora una volta tutte le precauzioni hanno fallito e in troppi restano vittime della modernità.
Ancora una volta noi aquilani riscopriamo cosa è veramente importante nella vita, due gambe, una testa e, soprattutto, un gran cuore.
