Maltrattava figli, pena ridotta in appello a 3 anni e 3 mesi

Aveva suscitato non poco scalpore la vicenda del papà di Atessa che lo scorso settembre era stato giudicato colpevole di maltrattamenti ai danni dei quattro figli, di età compresa tra i 3 e gli 11 anni, e condannato in primo grado dal tribunale di Lanciano a 4 anni di reclusione ed interdizione dai pubblici uffici.

La situazione è leggermente mutata nella sentenza d'appello, che ha comportato per il 36enne una riduzione della pena a 3 anni e 3 mesi. La difesa ha dibattuto in particolare, oltre che circa la quantificazione della pena consierata eccessiva, su una ricostruzione degli episodi ritenuta erronea e sul fatto che i principali accusatori dell'uomo fossero i due figli maggiori, bimbi che soffrirebbero di patologie.

Tenendo conto dei 10 mesi di reclusione già trascorsi, in linea teorica l'uomo avrebbe davanti a sé ancora un paio di anni di pena da scontare, ma in base al decreto "svuota carceri" potrebbe usufruire di misure differenti dalla detenzione: la difesa, da quel che risulta, ha infatti intenzione di avanzare richieste in tal senso, oltre all'istanza di scarcerazione.