Manifestazione L'Aquila, un neo comitato si dissocia: è di sinistra

"Il nostro comitato condanna duramente le contestazioni violente del giorno 9 novembre 2010 fatte da un gruppo di dimostranti in occasione dell’arrivo in città del presidente Silvio Berlusconi, ma soprattutto per 'l’attaccato violento' al vice commissario alla ricostruzione, dott. Antonio Cicchetti al quale va tutta la nostra solidarietà e l’invito ad andare avanti, prendendo a pugni e a calci la sua autovettura e buttando sopra il parabrezza, in senso di disprezzo, alcune fotocopie di banconote strappate". L'attacco frontale arriva dal neocostituito "Comitato cittadino per la ricostruzione" che esprime la sua contrarietà alla manifestazione di oggi, invitando i cittadini a non partecipare.

"Anche al questore - si legge in una nota del Comitato capeggiato da Carlo D'Emilio - che e’ intervenuto per ristabilire l’ordine pubblico, per questo addirittura oggetto di una interrogazione parlamentare, va tutta la nostra solidarieta’ ed apprezzamento per il lavoro svolto. Ci rivolgiamo alle autorita’ competenti affinche’ sia garantito l’ordine pubblico, individuati i responsabili dell’aggressione e perseguiti penalmente, se sene ravvisano gli estremi.

Invitiamo - si legge infine nella nota - tutti i cittadini che condannano tali atti di violenza a non partecipare alla manifestazione del 20 novembre, e prendere le distanze dall’iniziativa per non legittimare tali personaggi".