Manifesti Pdl, rom e delinquenti fuori dalle case. Chiavaroli: "Nessun intento discriminatorio"

23 Maggio 2012   12:22  

Il consigliere regionale e coordinatrice cittadina del Pdl di Pescara, Federica Chiavaroli, sul manifesto anti rom: “Nessun intento discriminatorio. Ma dobbiamo lavorare per superare barriere e diffidenze e rendere le nostre città realmente multiculturali”.

“Una frase a effetto, forse troppo sintetica, ma che deve essere interpretata al di là di ogni strumentalizzazione e solo per quello che vuole rappresentare e cioè l’impegno delle istituzioni ad assicurare un diritto fondamentale, come quello alla casa, a chi ne ha pieno titolo”.

Non ha dubbi il consigliere regionale e coordinatrice cittadina del Pdl di Pescara, Federica Chiavaroli, che ci tiene a riportare entro i giusti binari la polemica sollevata in seguito al manifesto giudicato anti-rom.

“Escludo categoricamente alcun intento discriminatorio o tanto meno razzista nei confronti delle famiglie rom. Quel manifesto racconta semplicemente una realtà che sarebbe mistificatorio non affrontare, soprattutto alla luce degli ultimi episodi di violenza che hanno colpito la città di Pescara. Quelle abitazioni – spiega Federica Chiavaroli – erano occupate abusivamente. Il fatto che si trattasse di famiglie rom è del tutto secondario”.


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