Manovra finanziaria, vertice in Regione senza il centro destra

I parlamentari del PdL disertano l'incontro

23 Giugno 2008   14:20  

Una riunione che doveva essere bipartisan, quella di stamane a Palazzo Centi per cercare di individuare una strategia parlamentare comune per far fronte ai tagli annunciati dal ministro Tremonti, che ha visto assenti i parlamentari del centro destra, senza i quali sembra difficile individuare una linea unica, visto che è la loro coalizione a guidare il Paese. Il senatore Di Stefano, in proposito ha dichiarato di non aver ricevuto alcun invito, tanto da aver convocato, in contemporanea, una conferenza stampa a Pescara sul bilancio della sua attività consiliare.
Il senatore del Pd Giovanni Legnini, relatore della Finanziaria del Governo Prodi, ai nostri microfoni ha spiegato la situazione.

Le misure del Governo, che influiranno sulla finanziaria regionale, prevedono l’esclusione dei fondi FAS destinati all’Abruzzo, 850 euromilioni per il 2009 e circa 3 miliardi di euro in tre anni, senza i quali non ci sarà disponibilità per gli investimenti. E riaffiora il debito sanitario, che assorbe l’intero importo delle spese correnti. (MS)


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