Mario Monti spiegherà le riforme prima a "Porta a Porta" e poi in Parlamento

AGGIORNAMENTO - Il presidente del Consiglio Mario Monti sarà lunedì pomeriggio alle 16 alla Camera e alle 18 al Senato per illustrare le misure anticrisi del governo. Lo si apprende da fonti parlamentari. (ADNKRONOS)

Mario Monti martedì prossimo sarà ospite di "Porta a Porta", dove illustrerà le misure prese dal governo per far fronte alla crisi. A fargli compagnia nel salottino di Bruno Vespa ci saranno anche i ministri Corrado Passera (sviluppo Economico) ed Elisa Fornero (Welfare). Il neo primo ministro, insomma, è pronto ad esordire in un programma televisivo nella nuova veste e proprio nel talk-show che ha visto tante volte protagonista il suo predecessore, Silvio Berlusconi.

La notizia ha fatto letteralmente infuriare il leghista Maurizio Fugatti: "Sono ormai giorni che la Lega Nord chiede al presidente Monti di intervenire in parlamento per illustrare le decisioni che varerà il governo in materia economica. Oggi scopriamo che nè il premier nè due importanti ministri del suo governo trovano il tempo di venire in aula, ma che andranno tutti insieme in televisione a spiegare la manovra economica nel salotto di Vespa". Pensare che proprio Monti aveva "invitato gli eletti dal popolo 'a non imbrattare' l'ottimo lavoro dei tecnici" e "ora il presidente del consiglio fa un altro sgarbo alla democrazia anteponendo la sua presenza televisiva al dovere istituzionale di riferire in parlamento", ha sentenziato.

Di avviso completamente opposto è Giorgio Merlo, vice presidente commissione di vigilanza Rai in quota Pd, che difende a spada tratta la scelta del neo premier: "Credo sia un esercizio inutile, nonchè ridicolo, ironizzare sulla presenza di Monti da Vespa. Che differenza fa andare da là, da Floris o dall'Annunziata? quello che conta è che vada sulle reti RAI e che dica le cose che vuol fare a tutti gli italiani. Il resto appartiene solo al gossip", ha detto.

D'accordo con lui Pierferdinando Casini: "Credo che sia importante spiegare al Paese", mentre Roberto Rao (Udc), fa dell'ironia su Twitter: "Monti troverà da Vespa anche Paolo Crepet per le lacrime e Francesco Bruno per il sangue? Per i sacrifici basta il maggiordomo. La puntata andrà in onda in prima serata, voglio sperare".

Osvaldo Napoli (Pdl) fa invece del sarcasmo: "Invito tutti i colleghi parlamentari a sintonizzarsi, martedì prossimo, con la prima Rete Rai. Con un piccolo accorgimento si può anche evitare una lunga e noiosa discussione parlamentare: sarà sufficiente dotare ogni parlamentare di una macchinetta Auditel modificata: così, insieme allo share potranno essere contati anche i voti dei parlamentari a favore e quelli contrari alla
manovra".

Flavio Arzarello (Pdci) fa notare che "il berlusconismo sotto quest'aspetto ha prodotto sfaceli, sarebbe giusto che la politica rispettasse prima i suoi spazi e poi quelli della spettacolarizzazione". L'Aduc, infine, esprime tutta la sua delusione: "Che tristezza. Ve 
l'immaginate il presidente Usa, Obama, che spiega le misure del proprio governo sulla Cbs o su Fox?. Sinceramente non ce l'aspettavamo".

Francesco G. Balzano