''Massimiliano Cordeschi indagato, sic transit gloria mundi''

L’ex-manager del Comune dell'Aquila Massimiliano Cordeschi è indagato nell'ambito di un 'inchiesta su una attività di investimenti all'estero. Con lui un’altra decina di persone coinvolte.  

Cordeschi in qualità di promotore finanziario avrebbe avviato una raccolta di fondi, raccogliendo ben oltre un milione e si sarebbe impegnato a fare degli investimenti immobiliari, ma anche in altri settori, in Romania. Le indagini sono in corso.

Riceviamo e pubblichiamo intanto un comunicato stampa dell'ex-assessore comunale Antonio Lattanzi.

''In questi giorni in cui il potentissimo ex Direttore Generale del Comune dell'Aquila Massimiliano Cordeschi sembra caduto in disgrazia nessuna voce, tra quelle di chi a suo tempo lo sosteneva o si dichiarava amico, si leva per una parola di vicinanza o di conforto.

Sembrano tutti svaniti nel nulla, quelli che lo hanno voluto al vertice del Comune dell'Aquila, quelli che si inchinavano al suo passaggio,quelli che gli hanno permesso di fare il bello e il cattivo tempo, di avere più influenza di alcuni Assessori della Giunta sulle decisioni politiche.

Per dirla con Manzoni sono stati tutti prodighi di "servo encomio" ed oggi di "codardo oltraggio"!

E allora tocca a me, che da Assessore sono stato uno dei suoi bersagli preferiti, esternare una forma di "pietas" per il crepuscolo di un uomo che chiamava l'Assessore e il Consigliere di Rifondazione Comunista "zecche", che con prosa "aulica" diceva di me e di altri Assessori parole estrapolate dalla Treccani tipo "mi hanno triturato i........", che con le sue azioni di boicottaggio, non frenate da alcuno, fece traboccare un vaso già colmo provocando le mie dimissioni nel settembre 2009.

Massimiliano Cordeschi fu nominato nel settembre 2007 dal neo Sindaco Massimo Cialente, con il parere favorevole della sua Giunta, per quattro mesi in base a requisiti mai portati all'attenzione degli Assessori.

Fu poi prorogato per tutto l'anno 2008 e in quella occasione il Sindaco "si dimenticò" di chiedere il parere obbligatorio della Giunta Comunale, dovendolo fare poi frettolosamente con una delibera ex post.Non contento il Sindaco volle strafare prorogando il nostro per tutta la consiliatura, come premio per il continuo bombardamento che Cordeschi effettuava su alcuni membri della sua Giunta.

Poi alcune eclatanti e smodate dichiarazioni del Direttore Generale nel post terremoto spinsero anche un "attendista" come Cialente a disfarsene.

E da quel momento ebbe fine la folgorante carriera politico-amministrativa di Massimiliano Cordeschi.

Anche i suoi sponsor politici si sono dati, certamente tutti faranno finta di non conoscerlo, di non aver mai preso un caffè con lui.

Provo quindi un sentimento di "umana compassione" per l'uomo che l'ascensore della politica ha portato molto in alto per poi lasciarlo precipitare in caduta libera. Sic transit gloria mundi!''