Matteo Di Pietro patteggia pena per la morte di Manuel: 4 anni e 4 mesi senza carcere

01 Febbraio 2024   17:44  

Matteo Di Pietro, il 20enne collegato al collettivo youtuber dei Theborderline, non dovrà scontare la pena in carcere per la morte del piccolo Manuel, avvenuta il 14 giugno scorso a Casal Palocco. Di Pietro ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi per omicidio stradale aggravato, ma in base alla legge, non andrà in galera poiché ha già scontato parte della condanna e il tempo rimanente da scontare è inferiore ai 4 anni.

Il processo di primo grado si è concluso con questa decisione, riguardante l'incidente in cui il giovane era alla guida di un SUV Lamborghini noleggiato, che aveva travolto una Smart uccidendo Manuel, di soli cinque anni, e ferendo la madre e la sorellina del bambino.

La madre di Manuel, Elena Uccello, presente in aula, è scappata sussurrando dopo la sentenza: "Mi aspettavo che finisse così". Le reazioni non si sono fatte attendere, con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che ha commentato sui social affermando che "4 anni per avere ucciso un bambino di 5 anni? Una riforma della giustizia è quanto mai necessaria". Anche l'Associazione vittime incidenti stradali (Avisl) ha considerato la pena "irrisoria".

Di Pietro non finirà dietro le sbarre poiché ha già scontato una parte della pena. La sentenza è stata emessa dal Gup per omicidio stradale aggravato, consentendo al giovane di ricorrere al patteggiamento previo accordo con la Procura. L'intesa è stata raggiunta dopo interlocuzioni tra le parti e il Gup ha concesso le attenuanti generiche a Di Pietro, revocandogli però la patente.

Prima della sentenza, il giovane ha dichiarato spontaneamente al gip chiedendo scusa e ammettendo di provare dolore. Ha anche promesso di impegnarsi in progetti sulla sicurezza stradale in futuro. La sua avvocata, Antonella Benveduti, ha dichiarato che la condanna è in linea con gli obiettivi di rieducazione e risocializzazione del sistema penale.


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