"Quanto accaduto la scorsa notte all'amico Carlo Martelli e alla sua famiglia è la dimostrazione dello stato di insicurezza in cui oggi viviamo, ma l'avvenuta mancanza di soccorso, purtroppo, testimonia l'inefficacia della programmazione e della gestione delle urgenze del sistema sanitario territoriale".
E' quanto afferma il Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale Mauro Febbo commentando l'ultimo fatto di cronaca accaduto a Lanciano. "Se nella periferia di Lanciano dopo oltre 20 minuti non arriva l'ambulanza a prestare i dovuti soccorsi, non oso immaginare cosa possa verificarsi nelle zone interne e più isolate.
Questo triste episodio - evidenzia Febbo - è la manifestazione di quanto il Ministero della Salute ha certificato nel tavolo di monitoraggio del 26 luglio scorso: la sanità abruzzese e in particolare la Asl Lanciano - Chieti - Vasto vivono in uno stato comatoso, fatto di non programmazione e indebitamento.
La deriva è vicina. È necessario un immediato ricambio per invertire la rotta", conclude Febbo che esprime la propria vicinanza "all'amico Carlo Martelli e alla sua famiglia".