Una vasta operazione antidroga internazionale, coordinata dai Carabinieri del ROS e supportata da comandi provinciali e forze di polizia di vari Paesi europei, ha portato all'arresto di 14 persone tra Italia, Germania, Spagna, Belgio e Ucraina. Gli arrestati sono accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dai Gip dei Tribunali dell'Aquila e Teramo su richiesta della DDA dell'Aquila e della Procura di Teramo. L'indagine, avviata nel 2021, ha documentato l'attività di una struttura criminale dedita al traffico internazionale di droga, con radici in Abruzzo ma ramificazioni in Germania e Spagna, e contatti in Belgio e Ucraina.
L'operazione, frutto di complesse investigazioni, ha rivelato come la droga, proveniente dalla Spagna, venisse trasportata in Italia nascosta in autotreni e poi distribuita nelle piazze di spaccio di Abruzzo e Marche. Il gruppo criminale, composto da italiani, spagnoli, argentini e colombiani, operava indipendentemente dalle mafie tradizionali ma con una struttura ben organizzata.
Durante l'indagine, le autorità hanno sequestrato circa 100 kg di hashish e 1 kg di cocaina, tracciando i ruoli dei vari membri dell'organizzazione. Sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni nei confronti di altri indagati residenti in Spagna.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa presso il comando provinciale dei Carabinieri dell'Aquila, evidenziando la portata e l'efficacia della cooperazione internazionale nella lotta contro il narcotraffico.