Maxi operazione della Finanza: scoperto un fornitore di prodotti contraffatti a Bari

09 Ottobre 2024   10:21  

Oltre 320mila articoli taroccati sequestrati tra Pescara e Bari: denunciati i responsabili per violazione delle normative sulla sicurezza e il commercio.

Un'importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza ha portato al sequestro di oltre 320.000 prodotti contraffatti e non conformi alla normativa, rinvenuti in negozi tra Pescara e Bari. La vasta operazione, coordinata dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, è stata intrapresa per tutelare i consumatori e garantire la salute pubblica, contrastando il commercio di prodotti falsificati e monitorando l'adeguatezza della merce in circolazione. Tre persone sono state denunciate per le loro responsabilità.

Le indagini sono state avviate a seguito di controlli economici effettuati dal Gruppo di Pescara. Questi controlli hanno inizialmente portato alla luce una serie di prodotti elettrici ed elettronici non sicuri, oltre a bigiotteria etichettata in modo non conforme, che si sospetta potesse contenere sostanze tossiche, e cover per smartphone di noti brand, venduti in maniera illecita. Già nel mese di settembre, analoghe operazioni avevano consentito di chiudere quattro negozi nel capoluogo abruzzese, dove erano stati trovati e sequestrati oltre 305.000 articoli non conformi, tra cui bigiotteria e portachiavi contraffatti, per un valore di oltre 130.000 euro.

I prodotti non sicuri sono stati scoperti esposti in vetrina e sugli scaffali, mescolati alla merce venduta regolarmente da commercianti di diverse nazionalità. Le ispezioni hanno evidenziato che i due responsabili dell’attività commerciale sono stati segnalati alla Camera di Commercio per violazioni al Codice del Consumo, con potenziali sanzioni che possono superare i 25.000 euro. Inoltre, sono stati denunciati per la detenzione e vendita di articoli falsificati. Un’analisi approfondita della documentazione contabile rinvenuta nei negozi ha permesso di risalire alla filiera del falso, portando all’attenzione i distributori pugliesi coinvolti nella vendita di prodotti contraffatti.

A Bari, i finanzieri hanno identificato un grossista fornendo prodotti elettrici ed elettronici. Durante il blitz, sono stati sequestrati 13.000 articoli tra prodotti elettrici, elettronici e portachiavi falsificati, per un valore di oltre 53.000 euro. In aggiunta, sono stati confiscati ulteriori 3.500 articoli elettrici per un valore di circa 6.800 euro. Anche in questo caso, il proprietario è stato denunciato alla Procura e segnalato alla Camera di commercio di Bari.

La Guardia di Finanza ha avvertito che l'uso di materiali elettronici non conformi rappresenta un serio rischio per la salute dei consumatori, con la possibilità di gravi incidenti, come ustioni da scosse elettriche, incendi causati da cortocircuiti e esplosioni di batterie difettose. Tali interventi, finalizzati a proteggere la salute dei cittadini e sostenere l’economia legittima, sono parte integrante dell'impegno delle fiamme gialle nella continua vigilanza sui soggetti coinvolti in flussi commerciali ad alto rischio e nella ricostruzione delle catene di approvvigionamento. Questa azione mira a contrastare fenomeni di concorrenza sleale che minano la crescita economica regolare e danneggiano sia i singoli cittadini sia l'intera comunità.

Le operazioni della Guardia di Finanza continueranno, con l’obiettivo di garantire un commercio sicuro e legale, promuovendo la consapevolezza sui rischi legati all’acquisto di prodotti contraffatti. La protezione dei consumatori e il supporto all’economia legittima rimangono priorità fondamentali nelle attività delle forze dell’ordine.


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