Mediterraneo: il dialogo interculturale strumento di pace

La culla della civiltà, il ponte fra oriente e occidente, il tramite fra diverse culture, il Mare Nostrum che accomunò, per secoli, le terre che vi si affacciano, nel nome dell'Impero Romano. Questo il Mar Mediterraneo nella storia, che oggi, sempre più, divide, diventato la tomba dei molti che, certamente non per piacere, lasciano le loro terre, alla ricerca di un mondo ed una vita migliore.

Il dialogo fra i paesi del Mediterraneo risulta sempre più lo strumento fondamentale per il raggiungimento della pace, ed il Forum Internazionale sul Dialogo Interculturale nel Mediterraneo, organizzato dall'assessorato regionale alle Relazioni con i Paesi del Mediterraneo sembra andare in questa direzione.

Domani alle ore 9:00 a L'Aquila nell'aula Magna di Palazzo Camponeschi, si confronteranno Muhammed Habash, parlamentare siriano, Amer Al Sabaileh, professore di studi italiani dell'università di Giordania, Giuseppe Sacco, docente di movimenti di popolazione e relazioni internazionali ed altri autorevoli ospiti.

Intervista all'assessore regionale Mimmo Srour.

(MS)