Megà, un anno dopo il rogo partono i lavori per la riapertura. Tre gruppi interessati alla gestione

Correva la notte tra il 17 ed il 18 ottobre 2013, quando qualcuno servendosi di due taniche di benzina ha appiccato un incendio all'interno della nota discoteca Megà nel pieno centro di Pescara, a pcohi giorni dalal riapertura fissata il 26 dello stesso mese.

Due giorni fa, esattamente un anno e 9 giorni dopo quella che avrebbe potuto essere una tragedia data la presenza di abitazioni ed altri locali nello stabile di palazzo Quadrifoglio, sono iniziati i lavori per la riapertura dello storico locale di via Bologna, per anni punto di riferimento per i giovani pescaresi e non solo.

Si è cominciato dai lavori di pulizia e bonifica del locale, le cui porte d'ingresso sono ancora annerite, per procedere poi con il riarredo. Nel frattempo, sembra ormai procedere spedita verso l'archiviazione l'inchiesta avviata dalla Procura a seguito dell'episodio, rimasta contro ignoti non avendo le indagini portato all'attenzione degli inquirenti alcun elemento utile all'individuazione dei responsabili.

"Se così fosse, la cosa mi dispiacerebbe molto" - ha commentato amareggiato Gianni Paglione, proprietario dell'immobile - "poiché se è vero che il danno oramai è stato fatto, vorrei avere la soddisfazione di vedere individuato il colpevole".

Lo stesso Paglione ha poi affermato che "sono in corso trattative per la riapertura della discoteca: ci sono tre gruppi interessati a rilevare la gestione dell'attività, ed a breve se ne saprà di più. I nomi? E' presto per farli, ma di certo ritengo sia meglio trattare con imprenditori di fuori".