Menna (Udc): "Incomprensibile reazione di Chiodi a Casini"

'La reazione un po' scomposta, un po' fuoriluogo, del Presidente Chiodi alle critiche sollevate dal Presidente dell'Udc Casini sui ritardi e gli impegni mancati del Governo e del Presidnete Berlusconi relativamente ai problemi del post terremoto e della ricostruzione ha dell'incredibile'. Lo ha detto il Capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale Antonio Menna. 'Una reazione-prosegue Menna- sbagluiata nel merito e nel metodo che testimonia un imbarazzante nervosismo 'dell'uomo solo al comando' che ubbidisce ciecamente alle logiche romane anche quando sa di stare dalla parte del torto. Chiodi sa bene che molti degli annunci promessi non sono stati portati avanti, sa bene che il modello a cui bisognava riferirsi per la ricostruzione doveva essere quello del Friuli e non il modello di 'Milano/2',sa bene che il modello di Protezione Civile Bertolaso e' apparso assai discutibile (e le vicende giudiziarie che hanno travolto le varie cricche lo stanno dimostrando) rispetto a quello piu'trasparenti del passato (Zamperletti,Gaspari ecc.). Casini- ha proseguito Menna- e' venuto a testimoniare agli abruzzesi,e aquilani in particolare, la disponibilita' a lavorare insieme per aiutare questa straordinaria citta' a riaccendere la fiammella della speranza per costruire un futuro migliore.Lo ha fatto come si conviene ad una forza politica moderna e con gli strumenti a disposizione perche' tutti abbiamo sempre ritenuto che la vicenda aquilana deve divenire una grande questione nazionale. Tutti tranne che Chiodi e Berlusconi che confondono spesso il loro dovere istituzionale di intervinire e agire con determinazione invece di muoversi sempre per privilegiare l'effimero e il cinico calcolo di interessi di parte. Ma di questo Chiodi, stia tranquilo, presto lo chiameremo a fare chiarezza in Consiglio regionale'