Metropolitana di superfice a L´Aquila: Cialente preoccupato per

Continuano a far discutere a L´Aquila i lavori per la metropolitana di superficie. Dopo gli ostacoli all´attraversamento della tranvia su via Roma e la presa di posizione del parlamentare ds Massimo Cialente che ha denunciato ciò che comporterà la procedura di infrazione europea in corso, vale a dire 20mila euro al giorno per le casse del Comune a causa della violazione delle norme nell´affidamento dei lavori all´impresa Cgrt, questa mattina, la commissione vigilanza e garanzia del Comune, ha avanzato la richiesto di una relazione tecnica da parte dei dirigenti responsabili del progetto, chiarimenti sullo stato di avanzamento dei lavori, i possibili danni per i ritardi causati dal fermo della commissione europea e in ultimo quale percorso potrebbe essere stabilito se il Ministero per i Beni culturali porrà un veto all´attraversamento di via Roma. Una richiesta sollecitata più volte da Cialente e dai gruppi di centro-sinistra approdata la discussione della metro in commissione fare chiarezza impatto sulla viabilità ambientale impegno finanziario su questo dell´opera perche anche i consiglieri hanno dopo un vero dibattito chiesta una relazione tecnica dei dirigenti responsabili del progetto e ass lavori pubblici e traffico nella quale si chiede ai cons chiarimenti ai cons a all´intera città 1 lo stato avanzamento lavori 2 quali possibili danni ecomnomici per i ritardi e la gestione dell´opera fermo della commissione europea l´affidam alla cgrt avvenuta in violazione delle leggi sulla trasp e sulla libera concorrenza perche andava fatta una gara per l´affidamento dei lavori che non è stat fatta la cgrt potrebbe chiedere i danni perche i lavori sono fermi quali danni 3 quale percorso verrà stabilito in realtà il percorso verrà stabilito se il ministero dirà no all´attravrsamento di via Roma 4 come si intende inserire l´opera in un piano traffico e parcheggi Mi riferisco in particolare alla procedura di infrazione europea, già in corso che costerà, a breve, alle tasche dei cittadini aquilani 20mila euro al giorno, una cifra insostenibile per le già provate casse del Comune dell’Aquila; alla surreale e svantaggiosa convenzione per la gestione e ai costi aggiuntivi per la correzione, ormai inevitabile e necessaria, di un percorso irrazionale. In questi giorni sto seguendo da vicino la vicenda presso i Ministeri coinvolti (Trasporti, Beni Culturali, Politiche comunitarie) e sempre più emerge che la questione metropolitana di superficie è diventata una sorta di tzunami che sta per abbattersi sulla nostra collettività.