30 Novembre 2011 11:36
Pure un programma storico come "Mi manda Raitre" è rimasto vittima delle bieche leggi dell'auditel. I vertici della rete non hanno potuto far altro che prendere atto della mancanza di telespettatori (738mila nell'ultima puntata del 24 novembre) e, attraverso una nota, comunicare la decisione presa.
Uno degli ultimi esempi di servizio pubblico rimasto dalla parti di viale Mazzini chiude, insomma, per colpa di una collocazione impietosa, che l'ha portato a confrontarsi con un 'colosso' come "Don Matteo", senza dimenticare "Servizio pubblico", "X-Factor" e l'approfondimento di La7 con "Piazza Pulita" del bravo Corrado Formigli.
Nella nota diffusa da Antonio Di Bella, direttore di Raitre, si legge: "Desidero comunque ringraziare curatori, autori e conduttori per l’impegno profuso in questa edizione ma il nostro sforzo comune non è riuscito a catalizzare l’interesse del pubblico. Non possiamo che prenderne atto. Siamo già al lavoro per strutturare nuove offerte editoriali in queste e altre fasce d’ascolto.".
Francesco G. Balzano
