Mika Risponde Agli Omofobi ed Incassa la Solidarietà dei Colleghi #rompiamoilsilenzio

10 Agosto 2015   05:00  

«Non ho paura di chi discrimina. Nessuno deve averne. L'amore fa quel che vuole».

È così che Mika denuncia alcuni insulti omofobi scritti con uno spray sui manifesti del concerto che il cantante di origine libanese terrà a Firenze il prossimo 30 settembre.

La foto, si spiega ancora, è stata scattata da un utente per la strada che l'ha poi postata: è diventata virale così il cantante ha deciso di intervenire.

Su twitter, riporta sempre il sito dell'edizione fiorentina di Repubblica, i fan hanno creato l'hashtag #rompiamoilsilenzio che ha subito raccolto migliaia di adesioni.

«Avevo visto la scritta sui miei manifesti e il mio istinto era di lasciar stare...» ha scritto il cantante proseguendo in un tweet successivo: «Che l'odio di alcune persone, una cosa che conosco bene, era meglio» ignorarlo, «ma voi avete ragione ».

Solidarietà a Mika per quell'insulto omofobo apparso su un manifesto del suo concerto in programma il 30 settembre al Mandela Forum di Firenze.

Attraverso l'hashtag #rompiamoilsilenzio, i post di colleghi e non solo indirizzati al cantautore libanese naturalizzato britannico sono tantissimi.

«Si scrive omofobia, si legge ottusità. Ti sono vicino amico», scrive Fedez con il quale Mika condivide il bancone di X Factor.

«Quando qualcuno è ignorante limitato povero d'animo arrabbiato frustrato se la deve sempre prendere con qualcun altro», è il messaggio twittato da Paola Turci.

«NO alle discriminazioni! La nostra solidarietà e vicinanza a mikasounds e a tutte le vittime di omofobia», si legge sul profilo Tiziano Ferro Team.

«#lamorefaquelchevuole mi sembra un concetto molto intelligente e onesto, da una persona intelligente e onesta come mikasounds», scrive Alessandro Cattelan, conduttore di X Factor.

«Sono sconcertato dalla pochezza di certe persone», ha twittato Mario Garrucciu, nella squadra di Mika a X Factor 2014.


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