Milleproroghe: Pezzopane dice no a tassa sul terremoto

17 Febbraio 2011   18:02  

Quante volte abbiamo ascoltato il Presidente del Consiglio Berlusconi e i massimi rappresentanti del Governo e del PDL assicurare gli aquilani che mai e poi mai sarebbero state messe le mani in tasca ai cittadini per una tassa sulla ricostruzione. E invece arriva puntuale l'ultimo sberleffo del governo".

A parlare e' Stefania Pezzopane, Responsabile nazioanle PD per la Ricostruzione dell'Aquila che spiega: "Nel decreto 'Milleproroghe' o meglio 'Millebeffe' si prevede che, le Regioni colpite da calamita' naturali, se non ce la faranno a coprire i costi della ricostruzione, potranno avvalersi della leva fiscale.

Dunque la Regione Abruzzo potra' mettere una tassa sul terremoto, che riguardera' solo le tasche degli abruzzesi. Come 'Giano bifronte' - aggiunge Pezzopane - il governo mostra due facce, con una rassicura, con l'altra punisce.

Gli aquilani, oltre al danno del terremoto, devono subire anche la beffa di dover pagare da soli i costi della ricostruzione.

Salta ogni principio di solidarieta' nazionale, applicato per altre calamita'. E' l'ennesimo schiaffo, l'ennesima presa in giro al nostro territorio, abbandonato a se stesso. Oltre alle tasse che siamo tornati a pagare dal primo luglio 2010, oltre a quelle che dovremo tornare a pagare dal prossimo novembre, se nel decreto milleproroghe non sara' prevista la copertura finanziaria, adesso arriva la stangata ulteriore della tassa regionale, riservata a tutti i cittadini della regione.

Mentre ci e' stata negata la possibilita' di una tassa di scopo per L'Aquila, che avrebbe colpito solo i redditi piu' alti, e che a nostro parere poteva essere una soluzione, quella si' frutto della vera solidarieta' nazionale".


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