Milleproroghe è legge: restituzione tasse per L'Aquila al 31.10.2011

Misure per Bussi, Costa teatina, Comuni

26 Febbraio 2011   15:21  

L'aula del Senato ha approvato sul filo di lana in terza lettura il disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe. A favore hanno votato 159 senatori, mentre i voti contrari sono 126. Due gli astenuti.
Contro il testo ha votato i sei senatori rimasti in Fli; due dei fuoriusciti hanno votato a favore e due non hanno partecipato al voto, a quanto si e' appreso.

Tra le misure attese il pagamento delle rate relative alle tasse in Abruzzo, nel cratere sismico,  che  è sospeso fino al 31 ottobre 2011. Slitta a dicembre 2011 il termine per gli adempimenti tributari.

Previste poi misure per la bonifica di Bussi, sul fotovoltaico in provincia dell'Aquila, l'istuzione entro ottobre del parco della Costa teatina, ed  altro ancora.

Ecco gli articoli in sintesi, che direttamente interessano l'Abruzzo:

Terremoto in Abruzzo, proroga dei termini sospesi (articolo 2, commi 3, 3-quater, 3-sexies e 3-octies).

Proroga dei termini per la ripresa dei versamenti e degli adempimenti sospesi ai sensi dell'articolo 39 del Dl 78/2010 in favore dei soggetti colpiti dal terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009. Entrando nel dettaglio è prevista una ulteriore proroga del termine di sospensione delle rate, da gennaio 2011 a ottobre 2011, relativo ai versamenti tributari e contributivi sospesi.

Un decreto del presidente del Consiglio dei ministri disciplinerà la ripresa della riscossione delle rate non versate in modo da non determinare effetti sui saldi di finanza pubblica.

Il Dpcm dovrebbe disciplinare anche le modalità di recupero delle rate sospese entro il 2011.

Proroga, da gennaio 2011 a dicembre 2011, dei termini relativi agli ulteriori adempimenti, diversi dai versamenti, già sospesi ai sensi dell'articolo 39, commi 3-bis e 3-ter del Dl 78/2010.

E' stata poi prolungata la Cassa integrazione per i lavoratori della Finmek

Disposta una deroga al blocco delle assunzioni per il comune dell'Aquila e per i comuni montani della provincia de L'Aquila: il comune dell'Aquila possa stipulare contratti di lavoro a tempo determinato per gli anni 2011, 2012 e 2013 nel limite massimo di spesa di un milione di euro per ciascun anno.

Facoltà per i comuni della provincia dell'Aquila e quelli di cui all'articolo 1, comma 2, del Dl 39/2009, convertito dalla legge 77/2009, con popolazione inferiore ai 15mila abitanti che al 31 dicembre 2010 abbiano una dotazione di personale pari o inferiore ai due terzi della pianta organica, di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato per gli anni 2011, 2012 e 2013, nel limite di spesa di un milione di euro per ciascun anno, per avvalersi di personale fino al limite di quattro quinti della pianta organica e nel rispetto delle condizioni prescritte dal patto dì stabilità interno, fatto comunque salvo il limite del 40% nel rapporto tra spese per il personale e spesa corrente (i contratti sono consentiti nel rispetto del patto di stabilità interno).

Alla compensazione degli effetti in termini di fabbisogno e indebitamento netto derivanti dall'applicazione delle misure, si provveda mediante utilizzo del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente conseguenti all'attualizzazione di contributi pluriennali, in misura pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013, in termini di in termini di sola cassa.

Disposto l'avvio della bonifica del sito "Bussi sul Tirino" in Abruzzo, come individuato e perimetrato dal Dm Ambiente 29 maggio 2008. I lavori di bonifica sono avviati entro il 30 giugno 2011 dal Commissario delegato per il superamento della situazione di emergenza socio-economico-ambientale determinatasi nell'asta fluviale del bacino del fiume Aterno.  Le opere di bonifica, che dovranno consentire la reindustrializzazione delle aree industriali dismesse e dei siti ad esse limitrofi, sono finalizzate alla ripresa economica e occupazionale delle zone colpite dal sisma dell'aprile 2009. Agli oneri, valutati in complessivi 50 milioni di euro (15 milioni di euro per il 2011, 20 milioni per il 2012 e 15 milioni per il 2013), si provvede a valere sulle risorse finanziarie individuate dall'articolo 14, comma 1, del Dl 39/2009 (interventi urgenti per il sisma in Abruzzo).

Impianti fotovoltaici di enti locali della provincia dell'Aquila (articolo 2, comma 3-novies). La disposizione riguarda gli impianti  fotovoltaici che abbiamo come soggetti responsabili gli enti locali della provincia dell'Aquila che, alla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, abbiano ottenuto il preventivo di connessione o la Soluzione tecnica minima generale (Stmg - soluzione per la connessione elaborata dal gestore di rete a seguito di una richiesta). A questi impianti si continuano ad applicare le tariffe incentivanti ventennali riservate dal "Secondo Conto Energia" (articolo 6 del Dm 19 febbraio 2007) alla tipologia di impianti con integrazione architettonica entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2010, nella quale gli impianti fotovoltaici in questione rientrano ai sensi dell'articolo 2, comma 173, della legge finanziaria 2008, la 244/2007.

Accademia di Belle Arti e del Conservatorio dell'Aquila (articolo 2, comma 3-septies). Differito al 1° novembre 2012 l'avvio delle procedure per il rinnovo degli organi dell'Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell'Aquila e proroga dell'operatività degli organi attuali per favorire la ripresa delle attività nelle zone colpite dal terremoto dell'aprile 2009.

Parco nazionale Costa teatina (articolo 2, commi 3-bis e 3-ter).
Entro il 30 settembre 2011 si deve provvedere all'istituzione del Parco nazionale «Costa teatina» ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 93/2001. In caso di inadempimento entro tale termine sarà nominato con Dpcm entro i 30 giorni successivi un commissario ad acta. Si dovrà provvedere nei limiti delle risorse stanziate dall'articolo 8, comma 3, della legge 93/2001.

Programma di ristrutturazione o di cessione dei complessi aziendali per le imprese dell'Abruzzo (articolo 2, comma 3-quinquies). Viene riconosciuto al ministro dello Sviluppo economico il potere di prorogare fino al 30 giugno 2011 il termine di esecuzione del programma di ristrutturazione o di cessione dei complessi aziendali per i gruppi industriali con imprese e unità locali nella regione Abruzzo, in precedenza fissato al 31 dicembre 2010. Oneri quantificati nel limite massimo di 2,5 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate.

Le Regioni colpite da calamità naturali, per far fronte all'emergenza, potranno aumentare le tasse e le addizionali di propria competenza, comprese le accise sui carburanti. La Campania, per far fronte all'emergenza rifiuti, potrà aumentare l'addizionale sulle accise per l'energia elettrica.

Ecco altre principali norme contenute nel testo del Milleproroghe appena convertito in legge:

Mutui: concessione del diritto di surroga anche nelle garanzie che assistono il mutuo
oggetto di sospensione e che è stato cartolarizzato dalla banca, senza necessità e formalità aggiuntive.

Fondi comuni: dal primo luglio la tassazione dei fondi d'investimento italiani sarà sul realizzato e non più sul maturato.

Banche: in presenza di una perdita di esercizio, le imposte anticipate iscritte nei bilanci delle banche, relative a svalutazioni di crediti, possono essere trasformate in crediti d'imposta ai fini del calcolo della  patrimonializzazione, vincolo quest'ultimo imposto dalle regole di Basilea3.

Assicurazioni: le compagnie di assicurazione potranno iscrivere all'attivo di bilancio i titoli di stato emessi o garantiti da paesi europei.

Poste in banca del sud e scorporo bancoposta: poste italiane, ai fini dell'attuazione della banca del sud, potrà acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale di banche. L'attività di bancoposta sarà scorporata.

Banche popolari: slitta al 2014 il termine per la discesa delle fondazioni bancarie sotto la soglia dello 0,5% delle partecipazioni azionarie nelle banche popolari.

Las: arrivano norme di coordinamento tra i principi contabili ias-ifrs e la disciplina contenuta nel codice civile.

Parmalat: sono inefficaci eventuali modifiche della clausola concordataria di Parmalat, che prevede l'obbligo di distribuzione degli utili agli azionisti per una percentuale non superiore al 50 per cento.

Case fantasma: un mese in più, fino al 30 aprile 2011, per denunciarle.

Mutui: nel caso di sospensione dell'ammortamento le garanzie ipotecarie già prestate per il mutuo continuano ad essere valide ai fini del rimborso del debito esistente.

Tassa sul cinema: dal primo luglio 2011 a fine 2013 il biglietto del cinema costerà un euro in più.

Comuni: In arrivo l'acconto Irpef per i Comuni, in attesa del Federalismo municipale.

Ricorsi licenziamenti: nel 2011 non si applicherà la norma del collegato sul lavoro che fissa a 60 giorni (il 23 gennaio per i rapporti di lavoro antecedenti la sua entrata in vigore) il termine per l'impugnazione dei licenziamenti.

Media conciliazione: rinvio di un anno per l'entrata in vigore della conciliazione obbligatoria, ma solo per le liti di condominio e per i danni da circolazione di veicoli e natanti.

Proroga sfratti: il blocco degli sfratti per le categorie disagiate è prorogato fino al 31 dicembre 2011.

Acconto irpef comuni: per i comuni, in attesa del federalismo municipale, arriva un acconto irpef sugli importi comunali incassati.

Quote latte: slittano dal 31 dicembre 2010 al 30 giugno 2011 i pagamenti delle rate delle multe arretrate per lo sforamento.

Social card: torna in via sperimentale la "carta acquisti" per le categorie disagiate.

Farmacie: due mesi di retroattività per l'ulteriore sconto di forniture farmaceutiche a carico del servizio sanitario nazionale.

Ferrovie: è prorogato al 31 marzo 2011 il termine per la stipula dei contratti di servizio per i treni a media e lunga percorrenza di interesse nazionale.

Motorini e minicar: in arrivo il foglio rosa.

Alluvioni: cento milioni di euro per le regioni e le province colpite dalle recenti alluvioni (Liguria, Veneto, Campania e provincia di Messina).

Editoria: in arrivo 30 milioni in più al fondo per l'editoria e 15 milioni per le tv e radio locali. I fondi per l'editoria avevano subito un taglio nella passata Finanziaria.

Incrocio tv-stampa: prorogato sino al 31 marzo 2011 il divieto di partecipazioni in imprese editrici di quotidiani per chi possiede televisioni nazionali con più di una rete su piattaforma. Eliminata la riformulazione dei parametri di regolamentazione. L'ordine del giorno impegna però il governo a spostare "almeno al 2012" il divieto di partecipazione.

Enti lirici: destinati 15 milioni alle Fondazioni liriche. Tre milioni inoltre alla Fondazione Giuseppe Verdi.

Sanatoria per le affissioni abusive: la sanatoria riguarda le affissioni abusive dei manifesti politici, commesse dal  28 febbraio 2010. La multa viene pagata per il complesso delle violazioni commesse e ripetute: 1.000 euro per anno e per provincia.

Mafia e usura: in arrivo un unico "Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste di estorsione e dell'usura", frutto dell'accorpamento del Fondo per le vittime dell'estorsione dell'usura e quello di rotazione per le vittime della mafia.

Nel maxiemendamento presentato e approvato alla Camera erano state stralciate alcune norme inserite in prima lettura al Senato e che riguardavano i seguenti capitoli e che ora non fanno parte del decreto: le graduatorie degli insegnanti precari con il vincolo per le supplenze legato alla provincia; l'emanazione, entro il 31 dicembre 2011, di un decreto che disponesse regole per i corsi di formazione per addetti al salvamento acquatico; la riorganizzazione della Consob; il blocco delle demolizioni delle case abusive in Campania sino al 31 dicembre 2011; l'esclusione della retrocessione per gli immobili a Roma interessati da procedure di esproprio;  la possibilità di aumentare il numero dei consiglieri comunali e degli assessori per le città con più di 1 milione di abitanti;  la proroga delle concessioni dei contratti nella zona dell'Etna; l'estensione anche al presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici la durata in carica per sette anni senza possibilità di riconferma.


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