Nuovo atto intimidatorio contro don William Torres: ignoti tentano di incendiare la sua auto. Precedente episodio nel 2021 dopo una dura predica sulla movida.
Un altro gesto intimidatorio ha colpito don William Torres, parroco di Civitella Alfedena: nella notte, ignoti hanno cercato di dare fuoco alla sua auto, una Dacia Duster, parcheggiata di fronte alla canonica. Questo atto, il secondo in pochi giorni, segue un episodio simile accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando sono state tagliate le gomme della vettura del parroco e comparvero scritte minacciose sui muri della parrocchia.
Il sacerdote, visibilmente scosso, ha raccontato di non capire cosa possa spingere certe persone a compiere simili atti, dichiarando: «Non so cosa passa nella testa di certe persone. Spero che le forze dell'ordine riescano a risalire ai responsabili». Questo nuovo episodio non è il primo nella carriera di don William: già nel luglio del 2021, dopo una predica contro la violenza della movida, il parroco aveva subito un incendio parziale della canonica e il danneggiamento della sua auto, con lanci di sassate.
Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, diretti dal capitano Giuseppe Testa. Le forze dell'ordine stanno cercando di stabilire se ci sia una connessione tra i due episodi e se le minacce siano legate alla posizione pubblica di don William sulla violenza della movida e su altri temi controversi. Non è ancora chiaro se dietro gli attacchi ci sia una reazione diretta alle prediche del parroco o se si tratti di un atto di vandalismo fine a se stesso.
Nel frattempo, la comunità locale e i fedeli sono scossi da quanto accaduto e si chiedono chi possa essere dietro tali atti di violenza e minaccia. Gli esperti di sicurezza suggeriscono che dietro tali attacchi possano esserci motivazioni legate a conflitti sociali o al disaccordo con il ruolo attivo che il parroco gioca nella comunità, ma non è ancora chiaro se questa sia la causa scatenante.
Il caso rimane aperto e in continua evoluzione. Don William, da parte sua, ha espresso la sua volontà di andare avanti e di non essere intimorito, ma la preoccupazione per la sua sicurezza e quella della sua comunità resta alta. Le indagini sono a un punto cruciale e si spera che presto possano emergere nuovi dettagli per risolvere questo inquietante mistero.