"Esprimiamo solidarieta' e vicinanza a Simona Giannangeli, legale del Centro Antiviolenza dell'Aquila, vittima di un gesto vile e allarmante".
Lo afferma in una nota il Partito Democratico.
"Le minacce e gli insulti indirizzati alla professionista aquilana - aggiunge il Partito - rappresentano un segnale gravissimo: Simona Giannangeli, donna che difende altre donne, e', nelle intenzioni di chi ha messo in pratica il gesto di minaccia, il simbolo dell'odio della rabbia e del disprezzo nei confronti di tutte le donne.
"Ti passera' la voglia di difendere le donne.... Stai attenta e guardati sempre le spalle, da questo momento questo posto non e' piu' sicuro per te": questo il testo della missiva a cui seguono insulti: parole feroci e pesantissime.
Forse il gesto di uno squilibrato, ma di certo un ennesimo segnale di violenza, una violenza che ha il chiaro obiettivo di terrorizzare e indurre al silenzio una donna, tutte le donne. Noi non ci stiamo.
Abbracciamo Simona - conclude la nota - e tutte insieme, tutti insieme continuiamo la battaglia di civilta' contro le violenze che investono e travolgono la vita delle donne".
immagine di repertorio