Minacce e molestie, 45enne di Lanciano torna in carcere per stalking

Gli agenti del commissariato di Lanciano hanno arrestato un 45enne del posto per i reati di stalking e estorsione ai danni della sua ex fidanzata. Giovanni Di Battista finira' per la terza volta in carcere in meno di un anno: il provvedimento della misura cautelare in carcere e' stato emesso dal Gip del Tribunale di Lanciano, su richiesta della Procura della Repubblica per le "gravi e reiterate condotte di minaccia e molestia" che l'uomo ha assunto perseguitando la sua ex fidanzata, fino al punto di "costringerla a modificare le proprie abitudini di vita ed ad avere un fondato timore per la sua incolumita'".

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Di Battista "per riallacciare la relazione sentimentale o comunque di avere una valida giustificazione alla fine del rapporto, ha tormentato l'ex fidanzata pedinandola insistentemente ed appostandosi nei pressi dell'abitazione e dei luoghi frequentati dalla donna". In un'occasione ha tentato di estorcerle 100mila euro "per cessare le proprie molestie e minacce".

L'uomo nel 2010 e' stato in carcere in altre due occasioni, sempre per lo stesso reato di stalking: seppur privato della liberta' personale, "ha sempre molestato la sua ex fidanzata inviandole lettere moleste dal carcere e sms dal luogo in cui era stato sottoposto agli arresti domiciliari con la prescrizione di divieto di comunicare con altre persone".

Gli agenti del Commissariato di Lanciano hanno arrestato Di Battista mentre stava lavorando alla raccolta delle olive: non ha opposto alcuna resistenza e ha dichiarato che avrebbe continuato nella sua condotta persecutoria perche' "fortemente innamorato della donna".