Ministro Calderone conferma: ADI senza interruzioni grazie a contributo straordinario governativo

L’assessore Santangelo celebra l’impegno del ministro Calderone, che introduce un aiuto economico e migliori procedure ADI per garantire continuità e sostegno alle famiglie.

L’assessore regionale abruzzese Roberto Santangelo (Forza Italia) ha espresso apprezzamento per l’intervento del Ministro del Lavoro, Marina Calderone, riguardante l’Assegno di Inclusione (ADI). Santangelo ha evidenziato come il nuovo contributo straordinario concordato con il Governo superi la sospensione prevista, dopo le prime 18 mensilità, dal D.L. 48/2023.

Il ministro Calderone ha confermato che, nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri, sarà inserita una norma volta a erogare un aiuto integrativo alle famiglie che nel 2025 concluderanno il ciclo iniziale di ADI. Parallelamente, saranno introdotte procedure semplificate per favorire il rinnovo automatico del sussidio e garantirne la continuità ai nuclei vulnerabili.

Inoltre, Calderone ha ribadito l’impegno del governo nel potenziare l’importo mensile dell’ADI, già previsto nella Legge di Bilancio 2025, collegandolo alla collaborazione con l’INPS per snellire le pratiche e allargare l’accesso ai benefici .

Secondo Santangelo, questi passaggi rappresentano un passo fondamentale per sostenere le categorie economicamente fragili e testimoniano la volontà dell’esecutivo di porre al centro le famiglie in difficoltà.

Dati di contesto e novità legislative:

• Il D.L. 48/2023 prevedeva la sospensione del sussidio dell’ADI dopo 18 mensilità, salvo la ripresa a seguito dell’avvio di un lavoro subordinato .

• La misura introdotta con la legge di Bilancio 2025 ha elevato l’importo mensile dell’assegno ADI, aumentando il sostegno ai beneficiari.

• Le semplificazioni previste nascono da un accordo tra Ministero e INPS, con l’obiettivo di rendere più snelle le procedure di rinnovo .

Grazie all’intervento del Ministro Calderone e al sostegno di Santangelo, l’Assegno di Inclusione si prepara a superare le proroghe burocratiche previste, offrendo un supporto concreto alle famiglie vulnerabili. Il contributo extra e la semplificazione delle pratiche segnano una svolta nel contrasto alla povertà, rinforzando la rete di protezione sociale nazionale.