''Modificare il decreto per intervenire subito sulle scuole''

Pezzopane: le risorse a Provincia e Comuni

04 Maggio 2009   13:20  

Velocizzare al massimo la ristrutturazione dei plessi scolastici meno colpiti dal sisma per assicurare la regolare ripresa dell'anno scolastico ad ottobre. E' quanto hanno auspicato stamane la presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane e l'assessore all'Edilizia scolastica dello stesso Ente, Benedetto Di Pietro, illustrando il loro 'piano operativo'. Per il presidente della Provincia 'la priorita' dell'Ente e delle altre amministrazioni e' quella non solo di garantire la chiusura dell'anno scolastico con gli esami di Stato ma soprattutto la riapertura del nuovo anno scolastico'. Sul primo argomento la Pezzopane ha annunciato che i ragazzi che dovranno sostenere gli esami di maturita' potranno contare su alcune tensostrutture posizionate nel polo didattico di Colle Sapone e di alcune aule dell'Itc risultate agibili. 'Al di fuori della zona rossa - ha detto la Pezzopane - nella quale anche a fronte di plessi scolastici parzialmente agibili, vige il divieto assoluto di transito, gli altri istituti superiori necessitano soltanto di lavori di ristrutturazione che, se affidati alla task-force gia' presente in citta' - tra loro ingeneri, vigili del fuoco e addetti alla Protezione civile - potrebbero assicurare la regolare ripresa dell'attivita' didattica in vista del nuovo anno scolastico. Dobbiamo assolutamente evitare che i soldi stanziati per la ricostruzione siano spesi per fare fronte a situazioni provvisorie'. L'assessore Di Pietro ha assicurato, il superamento dei collaudi e il possesso di tutte le necessarie certificazioni di tutti i plessi scolastici di competenza della Provincia, anche se duramente provati dal terremoto. 'Nei prossimi giorni - ha detto Di Pietro - verranno collocati 18 container, due tensostrutture e 3 tende, che verranno affidati alle direzioni e segreterie degli istituti. I plessi sui quali si puo' subito intervenire con piccoli lavori di ristrutturazione sono l'Itg, l'Itis, il Liceo scientifico, l'Istituto professionale per il Commercio e quello dell'Agricoltura, insieme alla scuola di Pettino che doveva ospitare i locali della Provincia. L'operazione - ha continuato Di Benedetto - degli edifici scolastici coinvolge 220 classi complessive di cui 46 impegnate per gli esami di Stato per un totale di 5 mila studenti. Se tutte le procedure tra lo stanziamento dei fondi e le autorizzazioni per l'avvio dei lavori vengono snellite, contiamo per il mese di ottobre di assicurare la regolare ripresa dell'anno scolastico'. Infine l'ingegnere della Provincia Vincenzo Mazzotta ha assicurato come gli istituti presenti nella zona rossa, hanno soltanto subito danni non alle strutture portanti.


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