L'urbanistica poco "urbana" al comune di Pescara è una dei cardini dell'Inchiesta che ha coinvolto l'ex-sindaco Luciano D'Alfonso, insieme a funzionari e noti imprenditori cittadini. Spunta anche un altro indagato eccellente, l'ex arcivescovo monsignor Francesco Cuccarese, con l'accusa di corruzione, inseme al suo braccio destro Luciano Carozza. Secondo il Pm Varone questi i fatti: la fondazione Veritate e Charitate era sommersa da tre milioni di debiti con la banca Caripe. D'Alfonso, senza però nessun tornaconto personale, in buona fede è il caso di dire, si sarebbe proposto come mediatore per far accollare al costruttore Enio Chiavaroli i debiti della fondazione. In cambio Chiavaroli avrebbe preteso, ma non ottenuto, la possibilità di costruire su terreni a sud della città non edificabili, secondo il Prg vigente. Il fervore cattolico del sindaco insomma, secondo l'accusa, rischiava di trasformarsi in cemento. Sotto la lente degli inquirenti ci sono molte altre attività riconducibili al Monsignor Cuccarese.
I dettagli nel servizio tg di Rete8 a firma di Luca Pompei.
