Montereale: una notte in balia dello sciame sismico

01 Settembre 2010   09:08  

Notte difficile nell'alto Aterno e nelle tante frazioni di Montereale. Le scosse si sono ripetute, le più forti di magnitudo 2.2, e 2.8 intorno all'una, di magnitudo 2.1 intorno alle tre. Aumentando la sacrosanta paura e l'allarmismo.
I cittadini in particolare gli anziani si sono dovuti però arrangiare da soli per trovare una sistemazione alternativa e sicure rispetto a case in muratura vecchie e non antisismiche, seppure classificate A.

Molti avevano chiesto tende e container, da piazzare già ieri sera per consetire a chi voleva di dormire in un luogo sicuro. Niente da fare, l'intervento resta ancora una dele ipotesi alo studio, come si dice in gergo.

Così in tanti hanno dormito in macchina, ospiti di altri residenti con case più affidabili, in camper e roulotte arrivati anche da L'Aquila, messi a disposizione da altri abitanti del cratere sismico. Hanno fatto le valige e se se sono andati. Non c'erano indicazioni esatte per la popolazione.  Non pochi anziani dunque hanno trascorso la notte nelle loro abitazioni, nei centri storici.

Intanto il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel summit di ieri presieduto dal Prefetto Iurato ha deciso che deciderà il da farsi nelle prossime ore,''ispirandosi ad una logica di cautela e di prudenza.''

A seguire il comunicato ufficiale della Prefettura

''Il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunito nel pomeriggio di oggi dal Prefetto dell'Aquila, Giovanna Maria Iurato, ha esaminato la situazione nei Comuni dell'Alta Valle dell'Aterno interessati in questi giorni da uno sciame sismico.
Durante la seduta i rappresentanti dei Comuni di Capitignano, Montereale, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Barete e Campotosto hanno illustrato la situazione sul territorio di loro competenza, nonché le iniziative già avviate per monitorare gli edifici pubblici ed aperti al pubblico.
In questo contesto, il Prefetto ha richiamato l'attenzione sulle competenze proprie di ciascun livello istituzionale in materia di protezione civile, riaffermando nel contempo la completa disponibilità a fare da trait d'union tra le componenti locali e quelle statali del Sistema di Protezione Civile.
E' stato, altresì, concordato che le Amministrazioni Comunali dell'Alta Valle dell'Aterno continueranno a curare la verifica della tempestività e della accuratezza delle predisposizioni previste dai piani locali di protezione civile.
Inoltre, sulla base anche di un primo quadro delle esigenze prospettate dagli Amministratori Locali, si è provveduto a definire le modalità del monitoraggio della situazione in atto, ispirandosi ad una logica di cautela e di prudenza.
Nel corso della riunione, infine, il Sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha illustrato al Comitato il pacchetto di misure di sicurezza adottate in questo frangente dalla propria amministrazione per le medesime esigenze di cautela e prudenza.''

 


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