Montorio in Festival 2010 - In Consiglio rifiuti e macerie

Puntata numero 193

29 Settembre 2010   16:07  

IN QUESTO NUMERO DEL MAGAZINE 99:

 

- MONTORIO IN FESTIVAL 2010

Anche quest'anno Montorio in Festival, giunto alla sua terza edizione, ha riscosso un grande sucesso. Il Concorso per gruppi emergenti organizzato dall’Associazione Magna Corda. prevede che la gara si svolga entro due categorie distinte su base anagrafica, ovvero partecipanti al di sopra e al di sotto dei 21 anni.
Unica nota stonata dell'edizione 2010 appena conclusasi il maltempo che ha rovinato la serata nella quale si sarebbe dovuto esibire Ian Paice, cofondatore e batterista dei Depp Purple, che ha comunque tenuto la prevista clinic. Per lui un tripudio di appassionati del rock ai quali è stato costretto a dare appuntamento a una delle prossime edizione del Montorio in Festival, promettendo comunque la sua presenza.

L'importanza della manifestazione è soprattutto rappresentata dal premio messo in palio per i due gruppi emergenti che hanno conquistato il favore della giuria, composta da professionisti del settore: i maggiori talenti avranno l'opportunità di incidere gratuitamente un cd musicale presso una casa discografica romana. Fra i riconoscimenti assegnati poi ci sono buoni acquisto presso negozi di strumenti musicali

Ecco i vincitori dell'edizione 2010

Categoria Under 21
Liposolubili

Categoria Over 21
DEAA

Under 21
1. Liposolubili
2. Impulse
3. Wakkos

Over 21
1. DEAA
2. Sostanze corrosive
3. Apeirons

Miglior brano originale:
Livery man – Stereowave

Miglior musicista emergente
Hugo Potenza – The dark side

Menzione speciale a
Francesco Capitanio – Wakkos
Luca Ettorre – Sostanze corrosive

 

- IN CONSIGLIO RIFIUTI E MACERIE

  Rifiutopoli: in consiglio la resa dei conti

''Non mi dimetto e siamo fieri di rappresentare il popolo abruzzese e continueremo a lavorare per il risanamento, per portare a termine la riforma sanitaria, per parlare insomma al cuore delle giovani generazioni e spetta alla Politica guidare il futuro. Questa è la missione, questo è il servizio, questo è quello che noi porteremo a termine''. E' questo uno dei passaggi salienti dell'intervento in aula del consiglio regionale, riunito con posti limitati per il pubblico, per evitare l'assalto dei comitati e in diretta streaming per consentire di seguire i lavori anche fuori palazzo dell'Emiciclo.

Un intervento quello di Chiodi tutto incentrato alle note vicende dell'inchiesta Re Mida, in cui il presidente ha ricordato i successi del suo governo, sul fronte del risanamento e del contrasto alla crisi economica. E poi l'annuncio: Venturoni, l'assessore agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta è sospesa dalle sue funzioni da assessore, e per Venturoni e per il consigliere Daniela Stati, anche lei inquisita, Chiodi ha parole di conforto: sono convinto della loro innocenza. E poi da parte di Chiodi perplessità nei confronti dell'impianto accusatorio dell'inchiesta Re Mida ed anche nei confronti dell'operato della magistratura, che ''Nello svolgere i suoi compiti, deve essere attenta e a non ledere la dignità delle persone, perchè nella nostra Regione ci sono troppi arresti e pochi processi".

Infine il consueto attacco all'informazione, che a suo dire stanno celebrando processi mediatici ''Non sono indagato – sottolinea – e non sono accusato di nulla perciò chiedo agli organi di informazione di fare chiarezza sulla mia posizione, alcuni giornalisti fanno militanza politica.''.Plausi scontati al termine dell'intervento dai banchi della maggioranza.Dure durissime invece le repliche dell'opposizione. Maurizio Acerbo di Rifondazione dichiara grave l'ennesimo attacco ai giornalisti che invece fanno il loro dovere e si attengono agli atti dell'inchiesta e sottolinea: ''Provate a immaginare quante pagine avrebbe dedicato il giornale di Feltri alla casa di Venturoni a Teramo''. Altrettanto grave per Carlo Costantini, Idv, è l'attacco di Chiodi alla magistratura.

 

Ricostruzione in consiglio. Chiodi agli aquilani: non litigate

Dopo la rovente mattinata dedicata a Rifiutopoli, il consiglio regionale è tornato oggi pomeriggio a discutere di ricostruzione.

L'opposizione incalza subito il commissario Chiodi, sul verticismo e la poca trasparenza delle scelte, sulla nomina di cicchetti a vicecommissario, per i ritardi del piano di smaltimento macerie, del masterplan e dei piani di ricostruzione, sulla crisi sociale ed economica che attanaglia il cratere. Il commissario Chiodi risponde rassicurando su tutta la linea, a cominciare dai fondi disponibili: 714 milioni euro in cassa con cui saranno pagate anche le spese dell'emergenza, il miliardo e mezzo euro per l'anno prossimo. Difende lo strumento flessibile delle ordinanze, e la nomina di Cicchetti, non sapevo dei suoi precedenti penali, rivela. La proroga dell'esenzione tasse, garantisce arriverà entro il 31 dicembre. E conclude: la comunità aquilana deve essere più unità e non deve litigare. Dure le repliche delle opposizioni e dell'assemblea cittadina, i cui rappresentanti hanno seguito i lavori dell'aula.

Ampie convergenze però per quanto riguarda l'istituzione di una commissione speciale che si occuperà di ricostruzione.

Altri temi all'ordine del giorno Abruzzo Engineering: più o meno tutti d'accordo nella necessità di far chiarezza sulla sua natura societaria, sulla sua utilità, sui suoi conti. E la scuola, e il dibattito è ruotato intorno ad una laconica costatazione: la regione non ha fondi per aiutare i precari.

Interviste a Gianni Chiodi, Maurizio Acerbo, Anna Lucia Bonanni, Luca Ricciuti

 


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