Morto per una grave malattia, il dolore dell'intera Roio ai funerali del 20enne Federico Santilli

Nella piccola frazione di Roio tutti lo conoscevano e provavano per lui un profondo affetto, cosicché tutta la comunità ha pianto commossa la sua morte dopo una grave malattia.

In tantissimi in occasione del funerale hanno voluto stringersi domenica scorsa intorno ai familiari di Federico Santilli, il giovane di appena 20 anni scomparso a causa di un male incurabile scoperto solo alcuni mesi addietro e contro cui si è rivelato inutile qualsiasi tentativo.

Sono stati mesi difficilissimi, questi ultimi, per i genitori e la sorella, che insieme agli amici più cari non hanno comunque mai fatto mancare di sentire il loro affetto a Federico, studente con una grande passione per il calcio, che portava avanti giocando nella squadra dilettantistica del Monticchio 88.

Era soprannominato "Messi" per via della somiglianza con il fuoriclasse argentino, ed in tanti hanno voluto ricordarne le doti umane e la dolcezza dimostrata fino all'ultimo nonostante l'aggravarsi della malattia.

Particolarmente toccante il ricordo espresso dal compaesano Fulgenzio Ciccozzi, che in una lettera ha sottolineato come "nemmeno un alito di vento ha disturbato i rami degli alberi accanto alla chiesetta di legno, e sua famiglia ha perso qualcosa di più di un tesoro, i compagni hanno perso un amico, la comunità ha perso un fratello, un figlio e il cielo si è regalato una stella. Ciao Fede. Un abbraccio. Che la terra ti sia leggera piccola 'pulce'".

In memoria del giovane, sono state inoltre rimandate ad altra data anche due partite di calcio dilettantistico.