Muore alpinista sul Sirente. Sul Gran Sasso meno 25 gradi

Freddo polare e tragedie in montagna

18 Febbraio 2008   13:52  
La morsa di gelo che attanaglia l´Aquilano durerà almeno fino alla meta di questa settimana. Un freddo record causato dal il vento che spira da nord-est, che oltre a sgombrare il cielo dalle nubi, questa notte ha fatto scendere la temperatura e a meno sei a L´Aquila. Anche per oggi le temperature per il capoluogo ’Aquila non dovrebbero subire variazioni di rilievo e attestarsi sui 5 gradi sotto lo zero. Questa Sul Gran Sasso e campo Imperatore il termometro è sceso a meno 25 gradi. La giornata di ieri in montagna sarà purtroppo ricordata non per il freddo ma per un tragico incidente che ha causato la morte di Antonio Consalvi, un giovane di 32 anni di Grottaferrata, travolto da una slavina mentre con altri due amici stava risalendo il canalone sul versante nord del Monte Sirente, nel comune di Secinaro. salvo per miracolo il suo compagno, il 51enne Francesco Piervenanzi, di Albano Laziale che è riuscito ad aggrapparsi alla neve ghiacciata con la piccozza riuscendo così a non farsi trascinare via dalla slavina. L´allarme è stato dato dal terzo componente del gruppo, il 36enne Pino Calandrella, di Leonessa, impotente testimone della tragedia. Ma l´eliambulanza del 118 e gli operatori del soccorso alpino del Cai non hanno potuto far altro che recuperare il corpo senza vita del ragazzo con un verricello e soccorrere i due superstiti. I tre avevano deciso di azzardare la scalata del canalone del Sirente, perchè sul Gran Sasso il vento era troppo forte. Ma nonostante la loro esperienza come sciatori ed alpinisti, non hanno calcolato che lo stesso vento aveva in questi giorni accumulato in quota una quantità enorme di neve fresca che ha poi determinato la fatale slavina. Filippo Tronca

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