Musica: a Pescara omaggio a Vittorio Pepe per anniversario morte

06 Dicembre 2013   10:39  

L'8 dicembre 1943 il musicista e compositore Vittorio Pepe trovo' la morte sotto i bombardamenti di Pescara, che distrussero la sua casa, mentre era intento a suonare il suo inseparabile pianoforte.

A distanza di settant'anni dalla sua morte, il musicista sara' ricordato l'8 dicembre, nell'ambito della mostra "Nell'animo l'eco delle zampogne: d'Annunzio e le antiche sonorita' del mondo pastorale", in svolgimento presso il museo casa natale di Gabriele d'Annunzio, la cui chiusura e' stata prorogata al 26 gennaio.

Vittorio Pepe, di cui ricorre anche il 150esimo anniversario della nascita, nacque a Pescara il 23 luglio 1863. Coetaneo, amico e compagno di scuola di D'Annunzio, fece parte del cenacolo michettiano. Insieme a F.P. Tosti fu tra i primi a guardare con interesse alla musica popolare abruzzese.

Dopo una brillante parentesi milanese, che lo vide collaborare con la Ricordi, preferi' tornare nella sua citta'. Numerose le sue composizioni, tra cui "Natale abruzzese", la Zingaresca, Abruzzo forte e gentile, ecc. Alcuni spartiti sono esporti al pubblico nell'ambito della mostra.

La figura di Pepe, i suoi rapporti con il cenacolo michettiano e F.P. Tosti saranno discussi nel corso di un incontro che si terra' presso la Casa natale di Gabriele d'Annunzio, alle ore 10.45, al quale interverranno Paola Sorge, Antonio Piovano, Maria Cristina Semproni, Margherita Pepe e Gianfranco Miscia.

L'incontro sara' coordinato da Rita Molisani, direttore del Museo. Il maestro Piovano fara' ascoltare alcuni brani di Vittorio Pepe.


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