#NCState: Finalmente Si Potrà Parlare Con I Cani! Ecco Come @NCState

Capiremo Il "Nostro Miglior Amico" Grazie Al Dott. David Roberts

03 Novembre 2014   12:42  

In tanti lo sognavano da tempo, e finalmente è arrivato lo strumento che ci permetterà di comunicare con i nostri amici a 4 zampe!

L'esperimento arriva dalla North Carolina State University e potrebbe avvicinare ancora di più l'uomo al suo "migliore amico".

A volte infatti basta un semplice sguardo tra l'animale domestico ed il suo padrone per capirsi, altre invece vorremo capire cosa passi per la testa al nostro amico ma non ci riusciamo.

Così, grazie allo "zaino super tecnologico", che sarà indossato dall'animale come fosse un cappottino, riusciremo a carpire i segnali del nostro cane in modo più chiaro ed efficace!

Il curioso congegno è stato così spiegato dal suo sviluppatore, il Dott. David Roberts:

Abbiamo sviluppato una piattaforma per la comunicazione tra esseri umani e cani mediante l'utilizzo di un computer. Questo prototipo apre la porta a nuove strade per interpretare i segnali dei nostri cani, collegandoli a comportamenti e inviando le nostre indicazioni a loro in modo chiaro e univoco.

Di certo questo strumento potrebbe risultare molto utile ai cani guida per ciechi o quelli di compagnia per le persone anziane.

Il meccanismo è piuttosto complesso:

l’apparecchiatura, che include diverse tecnologie, come wireless, software, sensori e raccoglitori di dati, viene indossata dall’animale.

L'imbragatura monitora i movimenti del cane anche a distanza e trasmette i dati dati tramite una connessione wireless ad un computer.

La cosa eccezionale però è che la comunicazione non va solo da cane a padrone ma anche viceversa!

Attraverso un sistema di casse e generatori di vibrazioni, i messaggi vocali del proprietario vengono trasmessi all’animale anche a distanza.

Si potrà così innescare tra l'uomo ed il suo animale domestico una comunicazione biunivoca, di scambio reciproco.

I cani comunicano principalmente attraverso il linguaggio del corpo, e una delle nostre sfide è stato quello di sviluppare sensori che ci raccontano il loro comportamento osservando la loro postura a distanza. Allo stesso tempo, abbiamo incorporato altoparlanti e motori vibranti, chiamati aptica, nel cablaggio, che ci permettono di comunicare con i cani. Abbiamo sviluppato un software per raccogliere, interpretare e comunicare i dati, e di tradurre le richieste umani in segnali

ha dichiarato la co-autrice Rita Brugarolas.

 

Tra i vari sensori il collare ne integrerà anche uno per il battito cardiaco e uno di temperatura corporea.

Il nuovo strumento permetterebbe così di monitorare anche la condizione fisica dell’animale, attraverso l’analisi del respiro o del battito cardiaco, ma anche la sua situazione emotiva, ovvero se il cane è felice o sotto stress.

Ulteriori moduli aggiuntivi permetteranno di fornire all'attrezzatura anche una fotocamera e dei microfoni, particolarmente utili per icani addestrati alla ricerca nelle situazioni d’emergenza.

Per la ricerca e soccorso, si possono aggiungere sensori ambientali in grado di rilevare i pericoli come fughe di gas, così come una macchina fotografica e microfono per la raccolta di ulteriori informazioni

 

Afferma la Brugarolas.

Per ora si tratta certamente solo di un prototipo, anche se perfettamente funzionante.

La Dott.ssa Barbara Sherman, a capo del dipartimento di comportamento animale, si dice fiduciosa che questo indossabile per per cani possa presto diventare una realtà concreta.

E noi attendiamo con ansia lo sviluppo del prototipo.

 

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