Napolitano: dal messaggio una spinta a riforme e dialogo

31 Dicembre 2009   11:32  

Un nuovo appello a un clima sereno che permetta l'avvio di una nuova stagione di riforme, quelle di cui ha molto bisogno il Paese.

Ma anche un messaggio di fiducia, visto che il 2009 e' stato investito dalla piu' grande crisi economica degli ultimi 80 anni e il 2010 sperimentera' le conseguenze sociali della recessione.

Questi i punti su cui vertera' questa sera l'intervento di Giorgio Napolitano, trasmesso a reti unificate, in occasione della notte dell'ultimo dell'anno.

Un messaggio che segna la svolta di un settennato, un periodo in cui tradizionalmente i presidenti della Repubblica iniziano a tirare le somme del lavoro fatto dal momento dell'elezione.

Napolitano, simbolicamente, rilancia con un gesto di apertura ai piu' moderni strumenti di informazione di massa: da oggi parte su Youtube un canale dedicato del Quirinale, dove sara' possibile trovare i video degli interventi della piu' alta magistratura della Repubblica.

Certo, le frasi esatte del discorso di stasera ancora non si conoscono. Napolitano e' uomo che fino all'ultimo momento, lima, rivede e corregge finanche le sfumature dei suoi interventi.

Le linee generali pero' sono quelle tracciate nelle riflessioni delle ultime settimane. Napolitano rivolgera' un pensiero alle vittime delle grandi tragedie nazionali, a partire dal terremoto dell'Abruzzo.

Poi si soffermera' sulle ristrettezze imposte dalla crisi. A cominciare dalle famiglie e dal ceto medio impoverito, ma anche le piccole e medie imprese in sofferenza in momenti in cui e' piu' difficile ottenere il credito e onorare le scadenze.

Un'Italia che sente i morsi della crisi, anche al di la' della dimensione finanziaria di questa. Questione sociale e riforme sono due aspetti della stessa medaglia. Gli operai che occupano i tetti delle fabbriche, lottano per il posto di lavoro ma denunciano anche la necessita' di politiche di ampio respiro per rilanciare il sistema paese.

Non sara' possibile vararle senza un confronto sereno e serrato tra le forze politiche.

Non e' un caso che, all'indomani dell'aggressione di poche settimane fa subita da Silvio Berlusconi, il Capo dello Stato abbia detto subito che non si deve indulgere ne alle sensazioni di dare scossoni extraparlamentari al governo, ne a teorie complottistiche che hanno come unico effetto quello di avvelenare il clima.

Dialogo, insomma, per permettere all'Italia di uscire piu' rafforzata da una crisi che non e' solo sua. Ultimamente Napolitano si e' lasciato andare, a riguardo, a qualche osservazione sconsolata.

Ma non e' la notte dell'ultimo dell'anno la sede per ripeterla. E' la sera dell'ottimismo, e senza ottimismo e fiducia non si esce dalle crisi. Napolitano lo sa bene e per questo chiede che tutti facciano la loro parte.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore