Nas e Commissione d'inchiesta Senato ispezionano il CIM: pazienti al freddo in container fatiscenti

Una situazione non più tollerabile a distanza di oltre tre anni dal sisma, è quello che vivono medici e pazienti del Centro di Igiene Mentale del presidio ospedaliero dell'Asl 1 Avezzano Sulmona L'Aquila, sito a Collemaggio, a L'Aquila.

Pazienti e medici costretti a lavorare in container, che, secondo quanto riferito dagli stessi utenti, sono al limite della decenza.

Stamane a L'Aquila ad entrare in quei container sono stati gli agenti del Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri, che hanno accompagnato il senatore Idv Alfonso Mascitelli, incaricato dalla Commissione d'inchiesta del servizio nazionale sanitario di ispezionare quei luoghi, in merito ai quali tante segnalazioni erano giunte.

Già a marzo scorso Mascitelli accompagnò in quei locali il senatore Ignazio Marino, in una prima visita e la situazione che trovarono sembrava chiara, ci fu un invito informale al manager della Asl, Gianfranco Silveri, a porre rimedio. Rimedio mai trovato.

Oggi l'ingresso dei Carabinieri che con Mascitelli e davanti a lorodeflussi d'acqua piovana, servizi igienici inutilizzabili, sistemi di riscaldamento inesistenti. Solo per citare alcune situazioni. Una condizione inaccettabile per i pazienti, 17 nel servizio diurno e 400 totali presi in carica.

"Non ci sono più alibi - ha spiegato Mascitelli - a tre anni di distanza dal terremoto non è più possibile mantenere in container i pazienti e quelle situazioni non sono accettabili."

Ora il manager Silveri, con tanto di referto dei Nas, dovrà trovare una soluzione. Che arriverà comunque tardi se non sarà messa in atto subito. A L'Aquila le termperature sono già sotto lo zero, e la neve è già caduta. Non c'è più tempo.

Tempo che Silveri ha avuto in sei mesi, secondo Mascitelli, e ora per lui  sarà "una scossa".

E Mascitelli spiega: "La Asl dell'Aquila ha scelto di versare 47 milioni di euro dell'assicurazione privata a ripinare il debito sanitario. Ora dovrà trovare nelle pieghe del bilancio soldi per porre immediato rimedeio a questo stato."

di Barbara Bologna