Nasce "L'Italia che vogliamo"

Iniziativa di Menna e Terra

30 Giugno 2010   16:54  

Per iniziativa dei consiglieri regionali Udc Antonio Menna e Luciano Terra, costituita l'associazione "L'Italia che vogliamo" a supporto del progetto politico per la formazione del "Partito per la Nazione"

 

UN CONCRETO SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DEL PARTITO

 

Menna: "Nella nostra regione è tempo che l'Udc si liberi da certe annose incrostazioni che ne compromettono la presenza e il ruolo"

 

PESCARA - Per iniziativa dei consiglieri regionali dell'Udc, Antonio Menna e Luciano Terra, è stata ufficialmente costituita a Pescara, l'associazione politico-culturale "L'Italia che vogliamo" presieduta da Luigi Marinacci. L'iniziativa è stata attivamente sostenuta da Antonio Menna il quale, nell'illustrare all'assemblea costituente gli scopi del sodalizio, ha ribadito la necessità di rilanciare il partito nel territorio a tutti i livelli, mediante l'attuazione di iniziative efficaci, di proposte concrete, inserite in un programma politico organico e aderente agli ideali del partito. La costituzione dell'Italia che vogliamo, s'inquadra nel progetto politico di respiro nazionale promosso dall'Udc che mira alla costituzione e alla formazione del "Partito per la Nazione", soggetto politico cui dovranno confluire le istanze dell'anima centrista presente nel nostro Paese. "Questa associazione - ha precisato Antonio Menna - nasce per sostenere e condividere il cammino che il partito si appresta a intraprendere per dar vista al Partito per la Nazione che ha già suscitato un vivace interesse da parte di tutte le componenti della società civile. Sarà un cammino impegnativo in cui non mancheranno gli ostacoli e le difficoltà e proprio per questa consapevolezza, non vogliamo essere impreparati per affrontare la situazione. Nella nostra regione l'Udc sembra immobilizzato da situazioni che si protraggono da troppo tempo: commissariamenti, disorganizzazione a livello periferico ed altre situazioni simili, ci impongono un solerte impegno". "Questo non è ammissibile per un partito come il nostro - ha stigmatizzato Menna. "Tanto più perché la storia riafferma nel presente la tradizione di confronto, di dialogo, di partecipazione, in una parola di democrazia autentica, che ha cadenzato la vita del nostro partito in rapporto al proprio interno e, soprattutto, al tessuto sociale italiano". Non solo gli argomenti espressi dal capogruppo al consiglio regionale Antonio Menna sono stati condivisi dall'assemblea costituente, ma sono stati ribaditi in un clima di autentica amicizia che ha dischiuso l'orizzonte ad una prospettiva di impegno spontaneo e disinteressato da parte di tutti i promotori dell'Associazione. Nel giro degli interventi, è stata ribadito il concetto di ricostruire una casa comune per i popolari, i liberali, i moderati e i riformisti abruzzesi che avvertono all'unisono il vuoto etico e politico che caratterizza l'attuale sistema dei partiti. Perciò è indispensabile rilanciare il ruolo e la funzione della politica intesa come attività di servizio in favore del bene comune. Un compito che soltanto una nuova classe dirigente capace, competente, espressione del territorio e animata da grande passione civile può effettivamente svolgere. Il coordinamento provvisorio del'associazione presieduta, come detto, da Luigi Marinacci, è costituito dai consiglieri regionali Antonio Menna e Luciano Terra e da Fabio Orlando Travaglini, Manfredo Marinacci, Adriano Di Luca, Graziano D'Angelo, Vito Olivastri, Riccardo Padovano, Abramo Micozzi, Fabio Di Peco, Antonio Farchione e Giovanni Ruscitti. Ad esso è stato affidato il compito di programmare le future iniziative da intraprendere e di fissare il programma dei prossimi incontri.

 

UFFICIO STAMPA

GRUPPO CONSILIARE UDC - REGIONE ABRUZZO

 


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