Nel 2012 entrerà in funzione il nuovo acquedotto Fara San Martino-Lanciano

12 Settembre 2011   15:36  

Nel 2012 in nessuno dei comuni serviti dalla Sasi spa verra' sospesa l'erogazione dell'acqua, grazie all'entrata in funzione del nuovo acquedotto Fara San Martino-Lanciano che andra' a sostituire definitivamente quello costruito nel 1904.

Lo ha annunciato il presidente del consiglio d'amministrazione della Sasi, Domenico Scutti, nel corso di una conferenza stampa convocata su un cantiere nel comune di Castel Frentano (Chieti) dove si sta ultimando un intervento di by pass della vecchia condotta.

"Entro la fine dell'anno avremo il nuovo acquedotto - ha detto Scutti - con i lavori ci troviamo nel comune di Castel Frentano dove siamo fermi per qualche problema burocratico con l'amministrazione comunale. Con il nuovo acquedotto tutta l'area frentana non dovra' essere sottoposta a turnazione, e quindi alla sospensione in alcune ore del giorno, dell'erogazione dell'acqua.

Questo vale anche per i comuni costieri nel periodo estivo". Il nuovo acquedotto e' costato 5.400.000 euro con fondi del piano d'ambito finanziati al 60% dalla Regione Abruzzo e al 40% dalla tariffa.

Il cantiere sul quale e' stata convocata la conferenza stampa riguarda invece un intervento, operato con fondi propri della Sasi per 200.000 euro, che ha riparato dopo 8 anni una falla nella condotta da cui andavano perduti, al giorno, 2 milioni e mezzo di litri d'acqua.

"Nei prossimi giorni effettueremo il collegamento alla condotta riparata - ha detto Scutti - capace di una portata enorme, pari a 610 litri al secondo. Per attivare il by pass che ci permettera' di abbandonare il vecchio tubo della condotta ormai marcio abbiamo bisogno di 20-24 ore di lavoro che prevedono la sospensione dell'erogazione dell'acqua per molti comuni, da Casoli a tutti quelli della fascia costiera, compresi quelli di Lanciano e Ortona. Saremmo stati gia' pronti questa settimana - ha spiegato il presidente del Cda affiancato dall'ingegnere Domenico Di Rienzo - ma il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ci ha chiesto di rinviare l'allaccio a dopo le feste patronali del 14, 15 e 16 settembre per non creare problemi alla cittadinanza in questi giorni particolari di festa.

E' un intervento che avrebbe dovuto sostenere il piano d'ambito - ha aggiunto Scutti - il quale pero', non avendo approvato il nuovo piano tariffario, non puo' procedere ai lavori necessari e urgenti come questi: siamo intervenuti noi perche' e' nell'interesse di questo cda assicurare un'acqua di qualita' al cittadino".

La Sasi spa e' la societa' che gestisce il servizio idrico - acquedotti, depurazione e fognature - per i circa 150.000 utenti dei 92 comuni del comprensorio frentano che costituivano l'Ato 6 Chietino.


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