Nessun accordo Creval-Tercas, l'istituto lombardo: "Solo valutazioni"

Il Tar deciderà su multe al cda dell'istituto teramano

12 Settembre 2013   11:18  

"Non é ancora stato raggiunto alcun accordo vincolante, neanche di natura preliminare, tra la Creval e la Tercas".

Lo ha comunicato in una nota ufficiale lo stesso Credito Valtellinese, istituto che già detiene una quota del 7,8% del capitale dell Tercas, a sua volta in amministrazione straordinaria dal 2012, precisando inoltre di "aver avviato un'attività di due diligence, anche al fine di poter valutare la situazione complessiva del Gruppo Tercas e le prospettive della propria interessenza, ivi compresa l'eventuale sussistenza concreta dei presupposti per una possibile operazione di aggregazione, subordinata alla compiuta analisi dell'esito delle verifiche in corso che si prevede possano concludersi entro il corrente mese, e potranno essere sottoposte al cda nella seduta del prossimo 8 ottobre".

Nel frattempo, il Tar del Lazio si é riservato di decidere in merito alla sospensione delle sanzioni comminate da Bankitalia all'ex cda dell'istituto di credito teramano "per mancanza di controlli interni nell'organizzazione, nel governo, nella gestione e nel controllo del credito, e infine per omesse comunicazioni all’organo di vigilanza", che si aggirano complessivamente intorno ad 1.680.000 euro.

Bankitalia, dal canto suo, ha deciso di fare ricorso presso la Corte Costituzionale, ritenendo che per competenza di materia la decisione spetterebbe alla Corte d'Appello e non al Tar. Il verdetto relativo é atteso nel 2014.

 

 


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