Neutrini più veloci della luce, parla Lucia Votano: "Servono altri test, ma scoperta epocale"

“È un altro passo in avanti, ma servono altri test e altre verifiche”. Lo dice Lucia Votano, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), al telefono di Abruzzo24ore.tv, all'indomani dei test che hanno confermato i risultati resi noti a settembre sulla velocità dei neutrini.

I nuovi dati indicano che i neutrini sono più veloci della luce di 60 nanosecondi sulla base di misure ancora più dettagliate e precise rispetto a quelle eseguite nel settembre scorso. Come allora, i neutrini analizzati sono quelli "sparati" dal Cern di Ginevra ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) nell'esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso). I nuovi test sembrano escludere una parte dei potenziali errori sistematici che avrebbero potuto essere addebitati alla misura precedente. 

"Il risultato di oggi è frutto di una collaborazione internazionale di altissima qualità, nella quale l'Italia dimostra di avere competenze scientifiche e risorse tecnologiche di assoluto prestigio che ci rendono orgogliosi". Ha commentato il neoministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, commentando i risultati dell'esperimento OPERA. "L'esperimento internazionale OPERA, a cui partecipano i fisici italiani assieme a colleghi di altri 10 Paesi, ha ripetuto, migliorandola in alcuni aspetti - sottoliena il ministro in una nota - la misura che dimostrerebbe che la velocità del flusso di neutrini tra il laboratorio europeo del CERN e il laboratorio dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) del Gran Sasso è maggiore di quella della luce. Ciò è stato reso possibile dal fatto che l'Italia ha realizzato un'infrastruttura di ricerca, il Gran Sasso, dove sono attivi apparati di altissima tecnologia e decine di esperimenti". "Questo laboratorio sotterraneo italiano - rileva Profumo - costituisce un esempio unico al mondo tra quelli dedicati alla fisica delle astroparticelle. L'unico, peraltro, guidato da una donna".