Nicole Minetti ha annunciato che non abbandonerà la ricca poltrona di consigliera regionale in Lombardia, per la gioia di Angelino Alfano, teorico ‘leader’ del ’suo’ partito che a giugno le chiese ufficialmente di dimettersi.
A Diva e Donna, Nicole ha anche provato a motivare la sua decisione:
“Dopo l’estate ho scelto di restare per gli stessi motivi che mi hanno fatto avvicinare alla politica: l’ammirazione per le idee di libertà di Silvio Berlusconi. Non mi arrendo alle prime difficoltà: gli ostacoli mi motivano a essere più forte e tenace. Quindi per ora non mollo”.
La Minetti, quindi, non sembra trovare pace.
Prima sotto processo a Milano per il caso Ruby, poi, grazie alla presunta storia d’amore con Fabrizio Corona, è diventata l'autentica Regina del gossip estivo.
Ora la Minetti torna così sul trono del chiacchiericcio nazionale, attaccando anche Miss Italia e Patrizia Mirigliani, organizzatrice dell’evento, causa la presenza alla fase finale di Chiara Danese, parte civile al processo Ruby 2:
“Mi ha colpito l’attenzione che Miss Italia riserva alla partecipazione di questa ragazza che in fin dei conti dovrebbe essere una concorrente qualsiasi, come le altre, ma sui giornali le è sempre riservato grande spazio. Spero che un concorso così importante sia super partes rispetto alla vicenda come dovrebbe essere. Anzi, Patrizia Mirigliani per dimostrarlo davvero dovrebbe invitarmi come ospite a una delle serate”.
In fine si supera, dando persino sexy-pagelle ad alcuni politici:
- voto 8 a Roberto Formigoni: “la giacca gialla che ogni tanto indosso in consiglio regionale l’ho scelta ispirandomi alle sue camicie che sono simbolo di “autoironia“.
- voto 7 a Matteo Renzi: “anche se ha un po’ troppo l’aria del bravo ragazzo per i miei gusti: lo vedrei meglio con un giubbotto in pelle, più rock”
- voto 4 a Beppe Grillo: “in un uomo non mi piace mai la barba incolta”
- voto 3 a Pierluigi Bersani: “se dovessimo unire la folta chioma di Grillo con la flemma di Bersani, non ne uscirebbe certo l’uomo più sexy del pianeta”