'No all'approfondimento in Rai duro colpo alla democrazia!'

Le parole di Vespa e Floris

01 Marzo 2010   18:33  

La democrazia in Italia perde un altro tassello fondamentale dell'informazione. Da oggi, infatti, per tutto il periodo elettorale sarà impossibile per la Rai mandare in onda qualsiasi tipo di programma di approfondimento politico. Se negli altri paesi occidentali è normale, in tempi di voto, vedere i contendenti alla vittoria finale dibattere nei salotti buoni della televisione, qui nel nostro Paese tutto questo diventa pura utopia.


Le reazioni all'assurda decisione non si sono fatte attendere. Giovanni Floris è a dir poco inviperito: "È il trionfo del silenzio sull’informazione. È una situazione che non ha precedenti nel mondo occidentale. Ai giornalisti del servizio pubblico viene impedito di fare informazione: è un danno per l’azienda, un danno per gli abbonati, un danno per il sistema". Molto dure, dunque, le parole del conduttore di Ballarò, uno dei colpiti eccellenti dal provvedimento.


Anche Bruno Vespa, altra voce autorevole e solitamente molto pacato, ci è andato giù pesante: "So bene che certe trasmissioni hanno sempre calpestato la par condicio nella sostanza prima ancora che nella forma. Ma non è una ragione sufficiente per azzerare l’intera informazione politica della Rai alla vigilia delle elezioni. Il danno economico e d’immagine che ne viene all’azienda è largamente superiore ai rischi che si sarebbero corsi con alcuni programmi settari. […] in ogni caso, quello stabilito oggi è un precedente molto preoccupante perchè disabilita i principali conduttori giornalistici della Rai dal toccare la politica in campagna elettorale e li delegittima rispetto ai colleghi delle televisioni commerciali che certamente vinceranno il loro ricorso contro il deliberato dell’Autorità garante".
Povera patria.

Francesco Balzano

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore