Nomadi truffatrici in azione nel pescarese, fermate dai carabinieri

19 Aprile 2013   15:14  

 Una truffa e' stata messa a segno ieri pomeriggio a Citta' Sant'Angelo (Pescara) ai danni di una pensionata che vive in via degli Ulivi.
Nella sua abitazione si e' presentata una sconosciuta che ha detto di essere una dipendente del Comune e ha chiesto alla vittima di pesare l'oro in suo possesso, per verificare il reddito ai fini della compilazione del documento fiscale 730.
La pensionata le ha mostrato gli oggetti preziosi, cadendo nel tranello, e la finta dipendente del Comune ha preso tutto ed e' fuggita via in maniera precipitosa.
Il danno ammonta a 2000 euro e indagano i carabinieri.
Sempre ieri un tentativo di truffa simile e' stato messo a segno alla stessa ora, verso le 16, a Montesilvano, nell'abitazione di una pensionata, in via Ombrone. Si sono presentate due giovani donne dicendo di essere dipendenti della Asl ma la proprietaria di casa ha subito detto di volere chiamare i carabinieri per cui le ragazze sono fuggite via.
Proprio queste due rom sono state bloccate successivamente dai carabinieri dopo essere state segnalate al 112 da un edicolante di corso Umberto il quale sosteneva che le due stavano tentando di rubare alcune riviste.
I militari dell'Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, le hanno rintracciate mentre andavano via con una Fiat 500 e le hanno denunciate per tentato furto aggravato continuato in concorso.
Hanno 18 e 20 anni e risiedono rispettivamente a Montesilvano e Pescara.


Dai carabinieri parte una richiesta ai cittadini di prestare la massima attenzione nei confronti degli sconosciuti che tentano di mettere a segno truffe del genere.


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