Notte dei Ricercatori, il progamma nella città di Pescara

26 Settembre 2017   19:34  

Si svolgerà venerdì 29 settembre la giornata dedicata alla ricerca, “La notte europea dei ricercatori- Il mare del sapere”. L’evento è frutto di una consolidata collaborazione tra Comune di Pescara, Università G. d’Annunzio Chieti - Pescara, Istituto ICRANet, GAIA Geographical Exploring Team, Associazione Scienza Under 18. L’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Il programma è stato illustrato oggi in conferenza dal sindaco Marco Alessandrini, dall’assessore alle Politiche Europee Gianni Teodoro, il professor Remo Ruffini direttore di ICRANet e i rappresentanti di tutti gli enti e le istituzioni partner dell’evento.

“Mi fa molto piacere che questa manifestazione cresca coinvolgendo l’Università e l’ICRANet, due poli di eccellenza della ricerca e delle scienze – dice il sindaco Marco Alessandrini – a cui dobbiamo fare riferimento per costruire un futuro migliore. Il fatto che la giornata si apra con un premio in memoria di Carlo Pace mi fa molto piacere, perché l’ex sindaco prematuramente scomparso era un pescarese per bene, che teneva molto a questo Centro che ha seguito con passione sia nel mandato sindacale che fino all’ultimo giorno come delegato del Comune di Pescara da me nominato. Diamo appuntamento a grandi e piccini perché il successo di questa manifestazione si ripeta ed è bello che ciò avvenga in nome e per conto della scienza”

“Celebrare Carlo Pace è un atto dovuto – così il professor Remo Ruffini, direttore dell’ICRANet -  perché è scomparso nel fiore della sua energia e perché Carlo era ancora estremamente interessato al nostro Centro, alla localizzazione della nostra sede centrale a Pescara e partecipava con estrema passione alla vita dell’ICRANet. E' stato anche costantemente interessato a sviluppare i rapporti con i giovani e il premio che abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria ne tiene conto e verrà dato a tre persone che hanno avuto tenacia e successo. Si tratta di Francesca Allegrino, studentessa del liceo Galilei che ha partecipato al progetto di alternanza scuola lavoro e che oggi è a Londra, da dove la sentiremo in occasione della consegna del premio; l'altra persona premiata è la professoressa che ha seguito la classe del Galilei, Tiziana Pompa, perché ha saputo essere di ispirazione ai ragazzi; infine Costantino Sigismondi, eccezionale professore del liceo Galilei Ferraris di Roma che, quando era studente qui da noi chiedeva con grande insistenza un telescopio. Acquistammo il telescopio e la prima sera che Sigismondi lo adoperò, dal tetto dell'ICRANet, per osservare il cielo, scoprì un oggetto nuovo: la Nova Aquilae, 1999. Fu proprio questa sua scoperta che ci ha consentito di diventare un Osservatorio Astronomico e venerdì sera dal tetto dell’Aurum il Professor Sigismondi farà vedere, a chi vorrà, un’altra stella Nova da lui scoperta.”

“Far crescere la ricerca mettendo insieme passione e volontà – aggiunge il Prorettore dell’Università d’Annunzio Augusta Consorti - la funzione formativa della ricerca è fondamentale. L’alta formazione è una prerogativa tutta italiana perché consente di avere delle possibilità a chi la pratica, anche all’estero. La serata di venerdì avrà il testimonial migliore che potessimo sperare in Francesco Sabatini, oggi presidente onorario dell'Accademia della Crusca, che ha dedicato a formazione e ricerca la sua vita. E' abruzzese, nato a Pescocostanzo, autore di numerosissimi testi ed è una testimonianza molto importante prorprio per l’alto valore del suo esempio. Nelle edizioni precedenti ho visto un interesse entusiasmante da parte delle famiglie e dei giovani: sono certa che anche quest'anno sarà un'esperienza molto bella per noi e chi ci verrà a trovare”.

“La ricerca comincia dai banchi di scuola – aggiunge Carla Antonioli di Scienze Under 18 – Ci crediamo da 18 anni e infondiamo nei nostri ragazzi il valore di quello che abbiamo imparato. I bambini che si troveranno nello spazio Cascella e presenteranno le attività sotto forma di vera e propria esibizione. Una delle attività che metteremo in mostra riguarda gli scatti di scienza che i ragazzi hanno rappresentato l'Abruzzo più volte all'Orto botanico di Brera. Rappresentiamo un arco di età che va dai 12 ai 18 anni, certi che solo così si possa fare un buon orientamento fino all'Università”

“Voglio invitare tutti a cogliere questo appuntamento e a partecipare numerosi – conclude l’assessore alle Politiche Comunitarie Gianni Teodoro – Ringrazio tutti gli enti che ci accompagnano in questo cammino che animeranno la giornata come hanno sempre fatto. Sono certo che Pescara abbia tanti talenti da mostrare e possa confidare nella forza del suo polo scientifico e nella curiosità di quanti vi si formano per crescere e far crescere la ricerca. L’invito è rivolto a tutti, vi aspettiamo agli appuntamenti della Notte Europea dei ricercatori”.

 


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