Nove sequestri di videogiochi non conformi nel pescarese

Nove macchinette videogiochi non conformi alla normativa sono state sottoposte a sequestro amministrativo dal personale della Guardia di Finanza a Citta' Sant'Angelo (Pescara) e il titolare dell'esercizio commerciale che deteneva questi apparecchi senza essere in possesso della documentazione rilasciata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza e' stato denunciato a piede libero.

E' il bilancio dei controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle e dal personale dell'Amministrazione dei Monopoli dello Stato a carico di due gestori di videogiochi con vincite in denaro. Le irregolarita' riguardano due punti della normativa, che vieta alterazioni alle macchinette e dispone che il numero degli apparecchi sia proporzionale alla superficie del locale.

I controlli dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara hanno portato ad accertare che il numero delle macchinette fosse il triplo rispetto a quelle utilizzabili. Tra l'altro uno dei due esercizi controllati non era autorizzato ne' come sala bingo ne' come sala scommesse, per cui non avrebbe potuto detenere apparecchi che consentissero la vincita in denaro. Sono stati sequestrati anche 300 euro rinvenuti nelle gettoniere delle macchinette e si annunciano sanzioni.