Nubifragio sulle tendopoli dell'Aquila

23 Aprile 2009   18:21  

Un violento nubifragio si e' abbattuto sull'aquilano e sulle 168 tendopoli dei terremotati proprio al termine della conferenza stampa del premier Silvio Berlusconi, che ha illustrato ai giornalisti i provvedimenti del Consiglio dei ministri per la ricostruzione. Pioggia a dirotto, grandine e vento si sono abbattuti sulle tendopoli con una violenza atipica per questo inizio di stagione primaverile. " E' come essere in una risaia" : e' il commento piu' diffuso tra le persone della tendopoli di Centi Collella. "La protezione civile - dicono le persone che tentano di riparsi sotto le tende - sta fecando l'inverosimile per arginare l'emergenza, ma spesso l'acqua penentra nelle tende causandoci disagi indescrivibili". La ghiaia che e' stata cosparsa lungo i camminamenti delle tendopoli molto spesso non riesce ad assorbire la pioggia che quasi ininterrottamente ( solo stamane per qualche ora c'e' stata tregua) cade da tre giorni sulle zone martoriate del terremoto dell'Aquila. I vigili del Fuoco, la Protezione civile, la Croce Rossa, i volontari scavano canaletti per far defluire l'acqua ma e' un'impresa titanica contro la forza della natura che questa volta, almeno, si manifesta sotto forma di acqua e non di fremiti della terra che hanno causato l'apocalisse dell'Aquila. Anche se l'acqua, come e' accaduto nel teramano, ieri, ha provocato danni alluvionali che hanno causato conseguenze sulla viabilita' e sugli stessi sfollati del terremoto ospitati nei bungalow dei campeggi dell'Adriatico. Nemmeno l'Earth day di ieri, che a Roma e' stato celebrato con un megaconcerto a Piazza del Popolo per la raccolta di fondi ai terremotati dell'Aquila, ha dato tregua agli abruzzesi. "Noi aquilani, e' vero, - dicono ancora gli sfollati della tendopoli di Centi Colella - siamo provati, terrorizzati anche, ma per niente rassegnati. Andremo avanti e ce la faremo".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore