Nuova giunta, Chiodi prova a imporre Nasuti per chiudere la partita
A Roma gli ultimi incontri (forse) decisivi
È Emilio Nasuti l'uomo del giorno. Lui, assieme a Futuro e Libertà, protagonista della politica regionale.
Oggi, a Roma, convocazione d'urgenza per il consigliere regionale finiano, a colloquio in mattinata con Adolfo Urso. E sempre nella capitale, si vedranno di nuovo anche i coordinatori abruzzesi del Pdl, Piccone e Di Stefano, dopo il nulla di fatto della riunione aquilana di ieri sera con il governatore Chiodi che avrebbe dovuto chiudere una volta per tutte la vicenda del rimpasto di giunta, atteso ormai da mesi; l'esecutivo è monco di due assessori non proprio secondari come quello alla Sanità e quello all'Ambiente e alla Protezione civile, lasciati vacanti dopo le inchieste giudiziarie che hanno costretto Venturoni e Stati a farsi da parte.
Chiodi vorrebbe in giunta il finiano Nasuti, in modo anche da annichilire l'acerrimo rivale Daniele Toto, che in linea con la politica nazionale del neonato partito propende per restare fuori dall'esecutivo o, al massimo, entrarci con un tecnico esterno che comporterebbe meno vincoli di carattere politico. Anche se, a pagarne le spese potrebbe essere lo stesso Nasuti, che potrebbe ottenere l'assessorato vedendosi però espulso dal partito.
Diversa la posizione dei vertici del Pdl, che vorrebbero chiudere la partita con la nomina di Gianfranco Giuliante, ormai assodato, e Luigi De Fanis, rinviando un eventuale coinvolgimento di Futuro e libertà, che fra l'altro per le prossime amministrative correrà al fianco dell'Udc.
Il neonato partito di Fini, intanto, registra nuove adesioni. A Teramo annunciati gli ingressi di Paolo Albi e Lino Silvino, a Pescara quelli di Roberto Pasquali, Massimiliano Pignoli e Gianni Teodoro. L'ufficializzazione, dovrebbe arrivare da Italo Bocchino il prossimo 22 gennaio in visita in Abruzzo.
(MS)
TOTO: FLI RESTA FUORI DALLA GIUNTA
In relazione al rimpasto della Giunta regionale abruzzese, il coordinamento regionale di Futuro e Liberta' per l'Italia (FLI) afferma che "all'esito del confronto anche in vista dell'eventuale ingresso nella Giunta regionale di nostri esponenti, mentre confermiamo che FLI resta in maggioranza con atteggiamento propositivo ma anche critico e, dunque, il sostegno al Governo regionale, riteniamo, diversamente, che non vi siano le condizioni per il nostro diretto coinvolgimento nella Giunta, dalla quale, pertanto, FLI rimarra' fuori. FLI - dice l'on. Toto - ringrazia il Presidente della Regione per la disponibilita' manifestata al suo ingresso nel Governo regionale".
